Ann & Gordon Getty, la collezione dei magnati ha fatto faville in asta

Alice Trioschi
Alice Trioschi
2.11.2022
Tempo di lettura: 3'
Ci sono volute quattro sedute da Christie’s, quattro “volumi” per ricollocare un tesoro di circa 1500 oggetti d’arte. Ma la missione è stata decisamente compiuta. E una pioggia di capolavori ha trovato una nuova casa

Dopo due settimane no-stop, si è conclusa il 25 ottobre la serie di aste (quattro dal vivo e sei online) dedicate da Christie’s alla Ann & Gordon Getty Collection, che ha venduto 1.500 opere e oggetti d’arte decorativa per più di 150 milioni di dollari. I coniugi Getty – grandi collezionisti con un patrimonio stimato nel 2020 a 2.1 miliardi di dollari – hanno tenuto tutti i pezzi offerti all’asta nella propria casa nel quartiere di Pacific Heights, San Francisco, dal lontano 1976. Jonathan Rendell, Deputy Chairman di Christie’s, ha dichiarato che Christie’s è stata orgogliosa di offrire ai collezionisti la possibilità di acquistare pezzi di una delle tre collezioni di fine e decorative arts più varie e complete mai vendute all’asta – tra cui ricordiamo la Collezione di Yves Saint Laurent-Pierre Bergé e quella di Peggy e David Rockfeller – a seguito della morte di Ann nel 2020. 



La famiglia Getty nella casa di Palm Springs, San Francisco. Courtesy: Christie's.


La prima parte di aste dal vivo, Volume 1: Important Pictures and Decorative Arts, si è tenuta il 20 ottobre a New York. Il totale realizzato, poco meno di 79.5 milioni di dollari (ed il 100% di lotti venduti), è stato dovuto anche ai prezzi record realizzati da alcuni dei top lot. Il quadro Young Lady in a Loge Gazing to Right (1878-79) di Mary Cassat, originariamente di proprietà di Paul Gauguin, è stato venduto per circa 7.5 milioni di dollari, rompendo il record quindicennale dell’artista. Three Head Studies of A Girl Wearing A Hat (1684-1721) di Jean-Antoine Watteau ha stabilito un nuovo record per opera su carta dell’artista, venendo aggiudicato per poco meno di 3.5 milioni di dollari. Similmente, un cabinet cinese in mogano di Giorgio II è stato il pezzo di arredamento più caro, venduto per 2.7 milioni di dollari. 



Young Lady in a Loge Gazing to Right (1878-79), Mary Cassat. Courtesy: Christie's.


Anche il Volume 2: Old Master, 19th and 20th Century Paintings, Day Sale e il Volume 3: English and European Furniture, Porcelain and Silver, Day Sale hanno portato ottimi risultati, per un totale di quasi 34 (Volume 2) e circa 2.3 milioni di dollari (Volume 3). Tra i top lot del Volume 2 del 21 ottobre, notevole è stata la vendita di Paysage avec cyprès et oliviers aux environs de Nice (1918) di Henri Matisse, aggiudicato per 2.2 milioni di dollari (una cifra di 15 volte superiore la stima d’asta). Ugualmente, La Place Pigalle (étude) (1880) di Pierre-Auguste Renoir è stato battuto per 1.2 milioni di dollari. Il Volume 3 del 22 ottobre, ha invece riguardato parte dell’arredamento della casa di San Francisco, pazientemente arredata da Ann in stile inglese. L’asta, che ha totalizzato 13.4 milioni di dollari, ha visto il set di 12 pannelli tedeschi quale top lot, venduto per circa 2.3 milioni di dollari (più di 10 volte la stima d’asta). 



La Place Pigalle (étude) (1880), Pierre-Auguste Renoir. Courtesy: Christie's.



Paysage avec cyprès et oliviers aux environs de Nice (1918), Henri Matisse. Courtesy: Christie's.


Il Volume 4: Chinese Works of Art, English and European Furniture and Decorative Arts, Day Sale del 23 ottobre, si è concentrato principalmente sugli arredi più “intimi” dei Getty, quali quelli delle camere da letto e della libreria. L’asta, che ha realizzato 12.8 milioni di dollari e un 100% di pezzi venduti, ha registrato l’interesse dei collezionisti specialmente per i pezzi italiani e cinesi. I top lot sono stati due tavolini da vino neri con intarsi in madreperla (Cina, fine 1500), venduti per 630.000 dollari, e un paio di tavolini italiani con ripiano in marmo (1810 circa), aggiudicati per 428.400 dollari.


Uno dei due tavolini da vino con intarsi in madreperla (Cina, fine 1500). Courtesy: Christie's.


Infine, le sei aste online, hanno offerto agli acquirenti 900 pezzi di diverse tipologie: opere e tessuti cinesi, giapponesi, indiani e ottomani, ceramiche, argenti e decorazioni da tavola, lampade, gioielli e borse, arte decorativa inglese ed europea per un risultato d’asta di 10 milioni di dollari. Tra questi, degna di nota è stata la vendita di due porte incastonate di perle per 693.000 dollari. 


Il buon risultato finale della vendita della Ann & Gordon Getty Collection – più di 150 milioni di dollari – verranno integralmente destinati alla Ann & Gordon Getty Foundation for the Arts, che si occupa di sostenere progetti di conservazione e formazione artistica negli Stati Uniti e nel mondo, mantenendo sempre vivo l’amore della famiglia Getty per le belle arti e la passione per la loro diffusione.

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Esperta d'arte e del suo mercato, Alice ha lavorato nell'ufficio stampa di Christie's a Londra, occupandosi della relazioni interne ed esterne con i giornalisti. Dopo aver collaborato con Camera Arbitrale per la risoluzione di conflitti d'arte e beni culturali, oggi lavora per Fondazione Human Technopole occupandosi degli aspetti legali riguardanti il mondo della ricerca scientifica.

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