Gli incontri della fotografia di Arles 2023

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Il festival internazionale della fotografia “Les recontres de la photographie” è in corso a Arles in Provenza fino al 24 settembre prossimo. Un evento imperdibile per i collezionisti ma anche semplicemente una tappa obbligata del viaggio estivo

Ogni estate, dal 1970 a oggi, il festival Rencontres de la photographie di Arles rappresenta il meglio della fotografia internazionale e al contempo fa da trampolino di lancio per gli autori emergenti e i creativi contemporanei. Nel 1970 il fotografo Lucien Clergue, lo scrittore Michel Tournier e lo storico Jean-Maurice Rouquette fondarono il festival in un momento storico in cui la fotografia era ancora considerata un'arte "minore". Il festival di Arles ha avuto un ruolo importante nel farle ottenere il riconoscimento delle istituzioni. Partito come una serie di incontri tra appassionati di fotografia, nel corso degli anni l'evento ha acquisito importanza e popolarità, con un successo vertiginoso all'inizio degli anni duemila grazie al crescente interesse del pubblico per la fotografia.

Da oltre 50 anni, i più grandi nomi della fotografia partecipano ai Rencontres d'Arles, per anticipare i cambiamenti del medium e le evoluzioni della tecnologia e condividere l'esperienza dell'immagine con appassionati e collezionisti. Il programma 2023 prevede 40 mostre in vari siti della città, tavole rotonde e conferenze, proiezioni, concerti e performance con fotografi e curatori provenienti da contesti diversi. 

Il festival ha dato origine anche una importante collezione di fotografie. La collezione è custodita all’interno del museo Reattu a Arles e consta oggi di 3.500 immagini, recentemente anche digitalizzate, donate da 470 fotografi internazionali nelle varie edizioni del festival. 

L’evento si tiene in quella che con il tempo è divenuta la “capitale” della fotografia, Arles. Arles è una cittadina medievale sul fiume Rodano nella regione francese della Provenza. Da sola meriterebbe il viaggio per il suo caratteristico centro storico in si trovano importanti monumenti romani dichiarati Patrimonio dell’umanità e per il passato glorioso che l’ha vista prima protagonista degli scambi commerciali della regione e poi come centro religioso internazionale. Letterati, musicisti e pittori vi hanno soggiornato nel tempo e le hanno conferito alla cittadina una connotazione culturale e artistica di rilievo nel panorama francese e mondiale. Diversi i premi assegnati nel corso dell’edizione 2023 del festival. 

Per il prestigioso premio Discovery Award Louis Roederer Foundation, che prevede un'acquisizione del valore di 15.000 euro, a un artista e all'organizzazione che sostiene il progetto, la giuria tecnica ha scelto la fotografa Isadora Romero dell’Equador presentata da Magnum Foundation (Stati Uniti). Al Discovery Award si collega un secondo premio, il Public Award, del valore di cinque mila euro in questo caso assegnato dal pubblico e che per questa edizione è andato a Soumya Sankar Bose, fotografia indiana, presentata da Experimenter (India). Altri importanti premi aggiudicati sin qui sono stati il prestigioso premio alla carriera Women in motion 2023 award for photographie assegnato alla grande fotografa brasiliana Rosangela Renno e il premio Madame Figaro, dedicato alla fotografe donne, che per questa edizione è andato a Hannah Darabi, fotografa iraniana. Il miglior libro di fotografia premiato con il The book awards è stato 22 days in between di Salih Basheer.

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Specializzato in diritto tributario presso la Business School de Il Sole 24 ore e poi in diritto e fiscalità dell’arte, dal 2004 è iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano ed è abilitato alla difesa in Corte di Cassazione. La sua attività si incentra prevalentemente sulla consulenza giuridica e fiscale applicata all’impiego del capitale, agli investimenti e al business. E’ partner di Cavalluzzo Rizzi Caldart, studio boutique del centro di Milano. Dal 2019 collabora con We Wealth su temi legati ai beni da collezione e investimento.

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