Tasse cercansi per gli nft. Usa e Italia a confronto

Tempo di lettura: 3'
Dagli USA si cerca di individuare la tassazione appropriata dei non fungible token (NFT) collegati a beni collezionabili come opere d’arte, immagini digitali, GIF animate e altri. Diversi i temi su cui è aperta la discussione. In Italia invece la strada sembra tracciata ma ci sono perplessità sulla tassazione delle plusvalenze

L’Irs, l’amministrazione fiscale degli Stati Uniti, ha aperto un confronto per il corretto trattamento fiscale degli NFT di collezionabili in attesa che siano emanate le linee guida ufficiali. L’analisi è contenuta in un documento di pubblica consultazione caricato sul sito istituzionale dell’ente. Gli NFT sono certificati di proprietà digitali collegati a risorse come diritti, immagini, video, opere d'arte e GIF per fare alcuni esempi. Combinati con la blockchain conferiscono la proprietà, l’autenticità e l’unicità a beni tendenzialmente riproducibili all’infinito, caratteristica questa tipica del digitale. Da qualche anno a questa parte si assiste a un interesse collezionistico e in alcuni casi speculativo verso gli NFT anche per effetto delle ampie oscillazioni di valore delle criptovalute normalmente utilizzate per il loro acquisto e per la rivendita. Secondo l’impostazione dell’amministrazione USA, dunque, per verificare la rilevanza fiscale degli NFT occorre fare riferimento alla "look-through analysis" che richiede di guardare “attraverso” il certificato per analizzare il bene sottostante. In base alla look-through analysis, un NFT costituisce un reddito fiscalmente rilevante se il diritto o l'attività associata allo stesso NFT è un bene tassabile in base alle ordinarie disposizioni in materia di beni collezionabili.

Vengono proposti nel documento alcuni esempi interessanti che tengono conto però della normativa fiscale americana. Ad esempio, una gemma da collezione è un bene da tassare e quindi un NFT che certifica la proprietà di una gemma costituisce un bene da collezione ed è quindi rilevante fiscalmente secondo la tassazione applicabile a questa tipologia di beni. In questo caso la plusvalenza generata con la vendita sarà tassata con una aliquota massima fino al 28% se l’NFT è stato posseduto per più di dodici mesi. 

Ai fini della tassazione un nft è un bene da collezione?

Viceversa, un NFT non costituisce un oggetto da collezione se il diritto o il bene associato non è un bene da collezione. Ad esempio, il diritto di utilizzare o sviluppare un "appezzamento di terreno" in un ambiente virtuale non è generalmente un bene da collezione secondo la definizione della normativa fiscale USA e pertanto un NFT che fornisce il diritto di utilizzare o sviluppare il terreno in un ambiente virtuale in genere non costituisce un bene da collezione. Il Dipartimento del Tesoro USA e l'Irs stanno valutando in che misura un file digitale possa costituire un'"opera d'arte" ai sensi della normativa fiscale interna. 

Il documento solleva quindi dei quesiti ancora non risolti e su cui si cercano risposte comuni. Come, ad esempio, applicare l’analisi look through a un NFT con più di un diritto o bene associato inquadrabili come collezionabili e non?. Oppure quali fattori potrebbero essere presi in considerazione per determinare se un file digitale costituisca un'"opera d'arte" ai sensi della disciplina fiscale? O ancora quali fattori possono essere rilevanti se il diritto associato all’NFT non è quello della piena proprietà ma riguardi il solo uso personale di un file digitale? Guardando all’Italia, il legislatore con la legge di bilancio 2023 ha introdotto una casistica di reddito tassabile tra i redditi diversi per le “criptoattività” prevedendo la rilevanza della plusvalenza derivante dalla differenza tra il corrispettivo percepito per la vendita rispetto al costo di acquisto, se non inferiore complessivamente a 2 mila euro per periodo di imposta. 

In questo caso la plusvalenza viene tassata con un’imposta sostitutiva del 26% indipendentemente dall’intento speculativo o meno del cedente e ciò diversamente da quanto accade per i beni collezionabili materiali dove invece il venditore non viene tassato se ha un interesse puramente collezionistico. Ciò introduce un diverso trattamento fiscale a seconda che i beni siano digitali o materiali. Tuttavia, non è ancora pacifico che gli NFT di beni collezionabili rientrino tra le criptoattività. Anche ipotizzando una equiparazione in questo senso, il nostro legislatore non pare aver tenuto conto della look trough analisi attraendo quindi a tassazione tutte le attività e i beni sottostanti al certificato sia collezionabili sia non collezionabili.

LE OPPORTUNITÀ PER TE. Hai intenzione di acquistare un nft, magari approfittando di valutazioni interessanti? Come metterti “al sicuro” fiscalmente? Gli esperti selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi. RICHIEDI LA TUA CONSULENZA GRATUITA

Opinione personale dell’autore
Il presente articolo costituisce e riflette un’opinione e una valutazione personale esclusiva del suo Autore; esso non sostituisce e non si può ritenere equiparabile in alcun modo a una consulenza professionale sul tema oggetto dell'articolo.
WeWealth esercita sugli articoli presenti sul Sito un controllo esclusivamente formale; pertanto, WeWealth non garantisce in alcun modo la loro veridicità e/o accuratezza, e non potrà in alcun modo essere ritenuta responsabile delle opinioni e/o dei contenuti espressi negli articoli dagli Autori e/o delle conseguenze che potrebbero derivare dall’osservare le indicazioni ivi rappresentate.
Specializzato in diritto tributario presso la Business School de Il Sole 24 ore e poi in diritto e fiscalità dell’arte, dal 2004 è iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano ed è abilitato alla difesa in Corte di Cassazione. La sua attività si incentra prevalentemente sulla consulenza giuridica e fiscale applicata all’impiego del capitale, agli investimenti e al business. E’ partner di Cavalluzzo Rizzi Caldart, studio boutique del centro di Milano. Dal 2019 collabora con We Wealth su temi legati ai beni da collezione e investimento.

Cosa vorresti fare?