Stephen Hawking, scritti e cimeli per compensare le imposte

1.6.2021
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L'archivio documentale e gli oggetti personali di Stephen Hawking sono stati trasferiti a due importanti istituzioni pubbliche britanniche per compensare le imposte di successione dovute dagli eredi per 4,2 milioni di sterline. Il Governo UK e la casa d'asta Christie's coinvolte nell'operazione
Lucy e Tim, figli e eredi del grande fisico inglese Stephen Hawking, hanno raggiunto un importante accordo con il governo inglese per il pagamento delle imposte di successione derivanti dall'eredità ricevuta da padre, deceduto lo scorso 14 marzo 2018. Il debito fiscale sarà infatti compensato con il trasferimento dell'archivio documentale e di alcuni beni personali appartenuti al fisico inglese a favore di due istituzioni pubbliche.
In particolare l'archivio rimarrà presso la biblioteca dell'Università di Cambridge mentre la raccolta di libri e altri oggetti personali andranno al museo della scienza che organizzerà la prima mostra nel 2022 con una selezione della vastissima raccolta ora disponibile. La biblioteca universitaria si troverà così a custodire tre tra i più importanti archivi scientifici di tutti i tempi: quello di Isaac Newton, quello di Charles Darwing e quello appunto di Stephen Hawking.
In particolare l'archivio rimarrà presso la biblioteca dell'Università di Cambridge mentre la raccolta di libri e altri oggetti personali andranno al museo della scienza che organizzerà la prima mostra nel 2022 con una selezione della vastissima raccolta ora disponibile. La biblioteca universitaria si troverà così a custodire tre tra i più importanti archivi scientifici di tutti i tempi: quello di Isaac Newton, quello di Charles Darwing e quello appunto di Stephen Hawking.
Veramente immenso il patrimonio documentale di Hawking che conta più di 10 mila pagine tra lettere relative al periodo dal 1944 al 2008, una prima bozza di A Brief History of Time, sceneggiature cinematografiche e televisive e manoscritti scientifici autografi della prima fase della sua brillante carriera. E inoltre una vasta collezione di fotografie, documenti e la sua corrispondenza con papi, presidenti degli Stati Uniti e scienziati di spicco dell'epoca, inclusi i vincitori del premio Nobel Kip Thorne e Roger Penrose. L'archivio sarà messo a disposizione delle generazioni attuali e future di scienziati che continueranno così il suo lavoro nella fisica teorica. Fornirà inoltre ai futuri biografi e storici della scienza uno straordinario bagaglio di conoscenza.
Gli oggetti personali di Hawking comprendono invece la sua biblioteca personale, sedie a rotelle innovative e apparecchiature di comunicazione, medaglie, cimeli e persino i mobili per ufficio, il blazer da coxing che indossava da studente universitario, una giacca letterman personalizzata di Simpson, fotografie con capi di stato e cimeli di apparizioni in The Simpsons e Star Trek, la prestigiosa medaglia Franklin (precedentemente assegnata a Edison e Einstein), il Companion of The Order of The British Empire, la Papal Medal e il Cosmos Award della Planetary Society.
Gli oggetti personali di Hawking comprendono invece la sua biblioteca personale, sedie a rotelle innovative e apparecchiature di comunicazione, medaglie, cimeli e persino i mobili per ufficio, il blazer da coxing che indossava da studente universitario, una giacca letterman personalizzata di Simpson, fotografie con capi di stato e cimeli di apparizioni in The Simpsons e Star Trek, la prestigiosa medaglia Franklin (precedentemente assegnata a Edison e Einstein), il Companion of The Order of The British Empire, la Papal Medal e il Cosmos Award della Planetary Society.
Coinvolti nell'operazione il governo del Regno Unito e la casa d'asta inglese Christie's. Quest'ultima con il dipartimento Heritage and Taxation Adivisory Service si è occupata della negoziazione tra gli eredi e il governo dell'importante patrimonio documentale del fisico inglese.
Per l'accordo tra gli eredi e il governo inglese è stato utilizzato l'istituto denominato “Acceptance in Lieu”. Si tratta di un istituto usato nel Regno Unito con il quale le persone possono pagare le imposte di successione trasferendo importanti oggetti e archivi culturali, scientifici o storici alla nazione, tramite l'ente pubblico a tal fine dedicato Arts Council England.
Il controvalore dei beni trasferiti alla biblioteca dell'università di Cambridge e al museo della scienza è rispettivamente di 1,4 milioni di sterline per l'archivio e di 2,8 milioni di sterline per gli oggetti personali. Saranno così compensate imposte dovute per 4,2 milioni di sterline. L'istituto presenta diversi vantaggi finanziari e culturali per chi lo utilizza. Diversamente dalla vendita dei beni sul mercato non sono dovute imposte sul controvalore ceduto e inoltre i beni beneficiano di una conservazione adeguata all'interno del Regno Unito e nell'interesse di tutta la collettività. Destinatari dei beni possono essere musei, biblioteche, archivi, gallerie e enti pubblici.
Anche in Italia opere d'arte e altri beni, anche immobili, di interesse nazionale dichiarati “beni culturali” possono essere utilizzati per pagare le imposte di successione e di donazione, le imposte sui redditi (Irpef e Ires) e le sanzioni a tali ultime imposte correlate, iscritte nei ruoli per la riscossione. Ciò può avvenire mediante la cessione dei beni allo Stato italiano da parte di persone fisiche e società.
alessandro@we-wealth.com
Per l'accordo tra gli eredi e il governo inglese è stato utilizzato l'istituto denominato “Acceptance in Lieu”. Si tratta di un istituto usato nel Regno Unito con il quale le persone possono pagare le imposte di successione trasferendo importanti oggetti e archivi culturali, scientifici o storici alla nazione, tramite l'ente pubblico a tal fine dedicato Arts Council England.
Il controvalore dei beni trasferiti alla biblioteca dell'università di Cambridge e al museo della scienza è rispettivamente di 1,4 milioni di sterline per l'archivio e di 2,8 milioni di sterline per gli oggetti personali. Saranno così compensate imposte dovute per 4,2 milioni di sterline. L'istituto presenta diversi vantaggi finanziari e culturali per chi lo utilizza. Diversamente dalla vendita dei beni sul mercato non sono dovute imposte sul controvalore ceduto e inoltre i beni beneficiano di una conservazione adeguata all'interno del Regno Unito e nell'interesse di tutta la collettività. Destinatari dei beni possono essere musei, biblioteche, archivi, gallerie e enti pubblici.
Anche in Italia opere d'arte e altri beni, anche immobili, di interesse nazionale dichiarati “beni culturali” possono essere utilizzati per pagare le imposte di successione e di donazione, le imposte sui redditi (Irpef e Ires) e le sanzioni a tali ultime imposte correlate, iscritte nei ruoli per la riscossione. Ciò può avvenire mediante la cessione dei beni allo Stato italiano da parte di persone fisiche e società.
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