Le case di moda conquistano la design week al Fuorisalone 2023

Nicole Valenti
24.5.2023
Tempo di lettura: 3'
Al Fuorisalone 2023 le case di moda hanno conquistato la design week con una grande proposta di progetti inediti di designer affermati ed emergenti. Da Hermès a Dolce & Gabbana, tutte le nuove proposte di design viste dagli occhi degli stilisti

Mai come quest’anno, la design week milanese è stata invasa da una ricchissima serie di eventi proposti dai brand di alta moda. Oltre ai marchi che già da tempo hanno dedicato collezioni al tema dell’arredo e dell’oggettistica, troviamo nella passata edizione di Fuorisalone un grande interesse da parte dei brand di moda per il tema del design. Le maison stanno espandendo la loro visione estrosa e sperimentale a questo argomento in modo sempre più lampante. La passione per la creatività, l’artigianalità e le nuove sfide interdisciplinari spinge in modo evidente il mondo della moda ad integrarsi con quello del design. Di seguito potete trovare una selezione delle esposizioni più interessanti di questa liaison moda/design!


Hermès

Hermès ritorna alla Pelota per la design week 2023. Quest’anno il tema della mostra ha riguardato “la bellezza e la sua molteplicità”. Così il brand ci racconta come la bellezza si possa manifestare nelle forme più semplici così come in quelle più sofisticate. L'estetica della casa presentata alla Milano Design Week si basa sull'arcaismo, il vigore naturale e la purezza. L’allestimento colpisce come sempre: appena entrati alla Pelota veniamo sedotti da una costruzione complessa, realizzata di tondini di ferro e cemento. La struttura diventa radicale e potente attraverso un gioco di linee e texture che mettono in scena un vedo/non vedo celando gli oggetti di design esposti all’interno della scenografia.

Anche nei mobili presentati è attraverso la sottrazione che traspare la forza, come ad esempio nella poltrona dal gusto anni '30 che unisce pelle e legno e nel divano dalla silhouette senza tempo.

Il vetro soffiato per le lampade minimaliste, la tappezzeria tradizionale per la sedia semplice e raffinata, o i magistrali tappeti ricamati a mano sono alcuni degli elementi eccezionali dal savoir-faire che caratterizza Hermès. La materia organica è ricercata con l'uso di bronzo, vetro, legno e cuoio, esaltati nel loro aspetto primario o posti in dialogo tra loro. Il design essenziale trae ispirazione dai materiali e dalle sapienti lavorazioni artigianali per creare oggetti che resistono alla prova del tempo.



L'installazione di Hermès. Photo by Maxime Verret


Louis Vuitton

Nel 2012, Louis Vuitton ha lanciato la collezione Objets Nomades, che conta oggi 45 pezzi in edizione limitata ispirati al viaggio e ideati da designer di fama internazionale come: Barber & Osgerby, i fratelli Campana, André Fu, Damien Langlois-Meurinne, Nendo Gwenaël Nicolas, Raw Edges, Patricia Urquiola, Marcel Wanders, India Mahdavi, Tokujin Yoshioka e, più recentemente, Atelier Biagetti e Zanellato/Bortotto. La Maison ha presentato le dieci novità di Objets Nomades a Palazzo Serbelloni a Milano durante il Fuorisalone 2023. I nuovi oggetti comprendono l’elegante lampada a led “Flower Tower” di Atelier Biagetti, una colonna di vetro made in Italy soffiato a mano, dove le bolle a forma di fiore - ispirate all'iconico fiore Monogram di Louis Vuitton - sembrano fluttuare magicamente su aloni di luce. Abbiamo poi la poltrona mobile “Disco Cocoon” disegnata da Fernando e Humberto Campana che celebra il primo decennio degli Objets Nomades e veste la poltrona di un mosaico di oltre 10.000 tessere a specchio posizionate a mano, trasformando così questo pezzo di design in una straordinaria opera d'arte, disponibile in un'edizione altamente limitata di otto esemplari. Atelier Oï presenta invece una serie di oggetti realizzati in pelle che si ispirano all’origami.



L'installazione di Louis Vuitton. Courtesy Louis Vuitton


Loro Piana

Loro Piana ci porta in Argentina attraverso Apacheta, il nuovo progetto dell’artista e designer argentino Cristián Mohaded, ispirato dai cumuli di pietre che segnano i sentieri nelle Ande. La visione di Loro Piana si sposa con quella di Mohaded, uniti dalla passione per i materiali e l’artigianalità, oltre che dalla provincia da cui è originario il designer, Catamarca; proprio qui viene estratta la più rara e preziosa delle fibre naturali animali, la vicuña. Le apacheta e i contrastanti paesaggi di Catamarca - dove imponenti rocce affiancano fiumi, lagune bianche e rosse ed arbusti cristallizzati - sono stati riprodotti nella splendida installazione della Milano Design Week. Dodici torri fino a 8 metri di altezza sorgono all'interno del Cortile della Seta ricoperte con tessuti antichi di Loro Piana Interiors. Visitando l'installazione, i fruitori diventano viandanti come coloro che hanno costruito le apacheta nello scorso secolo. Un messaggio rivolto alla Pachamama che si unisce alla storia e all’onestà.



L'installazione di Loro Piana. Courtesy Loro Piana


Loewe

Il progetto “Loewe Chairs” del marchio spagnolo, ospitato nel cortile di Palazzo Isimbardi, mette in mostra l'intreccio come modo per reinventare un oggetto quotidiano. Artefatti unici creati da artigiani esperti di tutto il mondo vengono esplorati per generare nuove texture ed espandere le forme dell’oggetto di design per eccellenza, trasformandolo in scultura. L'atto dell'intreccio e dell'abbellimento, visto attraverso le mani e la visione artigianale di ingegnosi artigiani di tutto il mondo, permette di reimmaginare un oggetto quotidiano, persino umile, trasformandolo in un pezzo unico. La tessitura viene esplorata come un modo per creare texture aggiuntive, per espandere le forme. Le sedie vengono ricoperte con pelle, rafia, lamina delle coperte termiche, shearling e feltro, valorizzando al massimo la percezione tattile e cromatica.



L'installazione di Loewe. Courtesy Loewe


Marni

Il marchio disegnato da Francesco Risso ha presentato durante la design week 2023 due interessanti progetti nello spazio di Viale Umbria 42. Si tratta di Midnight Flowers, sviluppato in collaborazione con il brand di design belga Serax, dove sono state proposte 120 creazioni uniche in porcellana con motivi ispirati alla natura; e Marni Londonart, una serie esclusiva di carte da parati che riproducono i motivi introdotti nelle collezioni ready-to- wear di Marni.



L'installazione di Marni. Courtesy Marni


Dolce & Gabbana

Si apre con questa edizione 2023 di FuoriSalone 'GenD - Generation Designers', un'iniziativa volta a sostenere i giovani talenti creativi nel campo del design e dell'arredamento promossa da Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Antonio Aricò, Sayar & Garibeh, Rio Kobayashi, Atelier Malak, Lucia Massari, Bradley Bowers, Ahryun Lee, Sara Ricciardi e Christ Wolston sono le dieci voci del design contemporaneo provenienti da tutto il mondo selezionate dalla curatrice Federica Sala che hanno preso contatto con l'artigianato made in Italy in un continuo dialogo con la Collezione Dolce&Gabbana Casa. Come parte di un progetto di residenze d'artista, GenD ha permesso ai designer selezionati di confrontarsi con alcune delle principali tecniche manifatturiere italiane come il vetro soffiato di Murano, la ceramica siciliana, la carpenteria metallica, l'ebanisteria e la lavorazione artigianale della terracotta, del midollino e del ferro battuto fino alle fusioni in metallo e alla rara tecnica della smaltatura su metallo. Oggetti unici nel loro genere e dal grande impatto visivo ci hanno colpito durate questo Fuori Salone.



La Limonaia by Antonio Aricò


Vogue Closet

In occasione del Salone del Mobile 2023 a Milano, Vogue Italia ha lanciato "The Vogue Closet" aprendo al pubblico il suo leggendario guardaroba, presentando abiti e accessori attuali e iconici.

Dietro al progetto c’è l'interior designer Sara Ricciardi, che si è ispirata all’immaginario del romanzo ‘Le Cronache di Narnia’, dove l'armadio è un elemento straordinario per accedere a mondi onirici e a realtà che ci danno la possibilità di sviluppare immaginari e scenari stupefacenti.

Il guardaroba si trasforma in un mondo magico in cui raccogliere oggetti del desiderio e si svela al fruitore accompagnandolo in un viaggio che si snoda, installazione dopo installazione, attraverso una serie di stanze dove arte, moda e design si intersecano mostrando tutti i segreti di Vogue Italia.

Il primo guardaroba, custode dei capi e degli accessori più ambiti, è il luogo dove la moda contemporanea assume volti sempre diversi, tra nuove tendenze e sogni.

In mostra presente anche l'archivio di Anna Piaggi, autrice della celebre doppia pagina di Vogue Italia, nonché celebre collezionista di capi di ogni epoca e stile.

Il guardaroba più magico ha ospitato Valentino Sleeping Stock, un'iniziativa che ha promosso la nascita di una nuova vita per lo stock di tessuti per la notte della Maison, mettendo in dialogo 3 artisti internazionali specializzati nella ricerca materica. Il riuso creativo e uno sguardo attento alla consapevolezza ambientale e sociale, diventa centrale celebrando la creatività, l'individualità e la circolarità in un viaggio che ha come filo conduttore il sogno.



The wonder closet, photo by Enrico Luoni_captainPolaroid



In copertina: l'installazione di Loro Piana. Courtesy Loro Piana. 

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Nicole Valenti è una designer. Altoatesina, si laurea in decorazione con specializzazione in design e arti multimediali all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove vive. Contestualmente, si diploma in grafica alla scuola Internazionale di Comics della stessa città. Subito dopo la laurea, insegna nella sua accademia per la cattedra di decorazione. Nel 2018 fonda lo studio NIVA design, fra le cui eccellenze produttive figura la maniglia, reinterpretata traendo ispirazione da un immaginario vivido, non estraneo al mondo onirico. Attualmente Nicole collabora tramite il suo studio con artisti e designer internazionali come pure con gallerie di collectible design, sempre sperimentando e ricercando nuove modalità espressive.

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