1954 AJS E95 Porcupine: 675.000 dollari (agosto 2011, Bonhams)
Direttamente dalla seconda guerra mondiale, esposto al National Motorcycle Museum per più di due decenni, un esemplare dell’AJS E95, sopranominato porcospino per via delle alette di raffreddamento a punta sulla testa del cilindro, nel 2011 da Bonhams fu battuto per 750 mila dollari. Come disse l’allora ceo di Bonhams Malcom Balber “è probabilmente la più bella, graziosa e innovativa moto da corsa mai costruita, la miscela perfetta di tecnologia e arte. I paragoni sono impossibili”.
1907 Harley-Davidson “Strap Tank”: 715.000 dollari (marzo 2017, Mecum Auctions)
Si tratta di un super-raro modello monocilindrico costruito nei primi tre anni di vita effettiva della casa di Milwaukee, sopravvissuto in condizioni totalmente originali. Harley-Davidson iniziò la produzione nel 1905 con cinque moto costruite quell’anno, per poi aumentarla nel 1907 a 150 moto: il modello venduto da Mecum era il 37° prodotto quell’anno. Pochissimi di questi primi “serbatoi a cinghia” sono sopravvissuti, e questo è considerato il migliore di tutti. Funzionano anche bene: una macchina simile ha vinto il Cannonball 2018, percorrendo ogni miglio attraverso gli Stati Uniti senza un intoppo.
1936 Crocker “Small Tank”: 825.000 dollari (agosto 2019, Mecum Auctions)
Altra moto, altra leggenda. Quando uscì (1936-42) tutti la volevano ma pochi potevano permettersi. Le cose negli anni non sono cambiate molto. La Crocker deve il suo nome al suo ideatore Al Crocker, veterano dell’industria, che aveva iniziato la sua carriera alla Indian nel 1900 come ingegnere di sviluppo e possedendo una serie di concessionarie negli anni ’20 e ’30. Al Crocker costruì eccellenti moto da speedway, prima di imbarcarsi in una Harley killer, una Big Twin a valvole in testa che gareggiava con la Vincent V-twin anteguerra per il titolo di moto di serie più veloce del mondo. La moto venduta da Mecum nel 2019 è stata rivendicata come l’unico Crocker originale non restaurato esistente. Nel 2017, un’altra Small Tank, sempre da Mecum, è stata venduta per 715 mila dollari.
1915 Cyclone board track racer: 852.000 dollari (marzo 2015, Mecum Auctions)
Agli albori del motociclismo fu prodotta una moto, la Cyclone board track racer, rivoluzionaria non solo per l’epoca ma anche per gli anni a venire. La Cyclone montava un motore V-Rod, motore ad albero a camme in testa, che a livello tecnologico fu superato solo nel 2001. ha un’aura mitica che è tutta sproporzionata al suo impatto sull’industria. Le Cyclone furono la cosa più veloce su ruote per molti anni, prima che le più fresche F-head da corsa di Excelsior e Harley-Davidson la rendessero obsoleta. Nel 2015 un esemplare fu venduto per 825 mila dollari. Precedentemente era stata proprietà di Steve McQueen.
1951 Vincent Black Lightning: 929.000 dollari (gennaio 2018, Bonhams Auctions)
Nel 2018 sono state vendute quattro Black Lightning: due per circa 350.000 dollari, questa per quasi 1 milione di dollari e la show bike di Earls Court del 1950 persa da tempo, acquistata per 20.000 dollari su Craigslist. Il prezzo medio di vendita all’asta si aggira intorno ai 300 mila dollari. Come si spiega un valore da un milione di dollari? L’esemplare venduto da Bonhams si tratta di una moto con vernice originale intatta, ed è famosa in Australia, perché Jack Ehret in sella a questa moto fece segnare il record di velocità australiano nel 1953 a 141,5 mph. In generale, le Lightning sono molto rare: solo 31 sono state costruite tra il 1948-52, e la loro reputazione è stata sancita da Richard Thompson, nella canzone “1952 Vincent Black Lightning”.
Harley-Davidson Panhead “Capitan America”: 1,6 milioni di dollari (ottobre 2014, Profile in History)
Il chopper personalizzato di Capitan America che Peter Fonda guidava in “Easy Rider” è diventato il simbolo della controcultura degli anni ’60. Per il film furono prodotte quattro moto, delle quali tre furono rubate senza essere mai state ritrovate. Dopo la fine del film, Dennis Hopper, l’attore che interpretava Billy, disse al suo amico Dan Haggerty di tenerla. Haggerty la guidava spesso, un’esperienza che ha paragonato a “uscire con Marilyn Monroe”. Separarsene fu come avere un “figlio che finalmente si sposa e si trasferisce e inizia una nuova vita per conto proprio”. Nel 2014 la Panhead “Capitan America” scrisse una nuova pagina di storia, diventando la moto più costosa di sempre. Il nuovo proprietario della moto Michael Eisenberg, socio di un ristorante di Los Angeles a tema motociclistico con Fonda e Hopper, incassò dalla vendita 1,35 milioni di dollari, cifra che arriva a 1,6 milioni di dollari considerando le commissioni.