La canadese Grimes (al secolo Claire Boucher), nota anche per essere l’ultima compagna di Elon Musk, ha appena venduto per 5,8 milioni di dollari una serie opere sotto forma di Nft (token non fungibili). La musicista darkwave e artista, non si è lasciata sfuggire l’ultima ossessione del mondo blockchain, ovvero oggetti digitali (token) artistici resi unici (non fungibili) da un codice criptato irreplicabile. Il progetto d’arte si chiama WarNymph, ed esplora la fluidità dell’identità nell’era virtuale: grazie al digitale siamo capaci di creare, aumentare, moltiplicare il nostro essere in avatar illimitati, di espanderci in mondi senza confini.
“WarNymph Collection Vol. 1,” la prima delle opere, è stata lanciata dalla star su Twitter e poi venduta in 20 minuti sulla piattaforma Nft Nifty Gateway (fondata dai gemelli Winkelvoss). I lavori non sono solo visuali, ma contengono anche musiche (Earth contiene il brano Ærythe; Mars, Mars Theme; Death of the Old, Anhedonia). Alla creazione delle opere ha contribuito il fratello di Grimes, Mac Boucher. Il visual della serie include angioletti tatuati, cherubini, maialini, farfalle.
Uno dei disegni digitali mostra un bambino che protegge Marte (una benedizione nei confronti di Musk?). Grimes ha fatto il suo debutto ufficiale nel mondo dell’arte visiva lo scorso anno durante uno show digitale a Los Angeles, sotto l’ala del gallerista Michele Maccarone e Gallery Platform LA. L’opera in quell’occasione consisteva – anche – nella vendita di una “frazione della sua anima”.
Il ricavato della vendita dei non fungible token di Grimes andrà a Carbon180, una Ong attiva nelle riduzioni delle emissioni di carbonio.
