Il fervore degli appassionati per Audrey Hepburn è rimasto intaccato negli anni e si è manifestato anche nella ricerca di cimeli legati all’attrice. Nel 2006, la casa d’aste Christie’s (South Kensington) ha messo all’asta il vestito di raso nero, firmato Givenchy, indossato dall’attrice in Colazione da Tiffany. Prova dell’interesse dei fan è il prezzo raggiunto per la vendita: la cifra record di £456.200 (con una stima di partenza di £50.000 – £70.000).
Vestito di raso nero Givenchy, indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, 1961
Tra il 2017 e il 2018, sempre Christie’s ha organizzato “Audrey Hepburn: the Personal Collection”, proponendo ai collezionisti e agli amanti dell’attrice più di quattrocento lotti, suddivisi in tre diverse aste. La collezione, esposta nella sede di King Street a Londra, ripercorreva la vita e la carriera della Hepburn, includendo alcuni dei suoi successi più iconici. Come parte dell’esteso guardaroba personale e prova del legame tra l’attrice e gli stilisti più rinomati degli anni ’60-’80, sono stati offerti all’asta un vestito da cocktail blu di Givenchy utilizzato per le fotografie scattate da William Klein in occasione della promozione di Two for the Road (1966), uno dei suoi impermeabili di Burberry (inizio anni ’80), due cappotti di Valentino (1968, 1971) e l’infinita collezione di ballerine colorate. I figli di Audrey Luca Dotti e Sean Hepburn Ferrer hanno inoltre deciso di offrire agli acquirenti alcuni memorabilia dei suoi film.
Tra questi, i top lots delle due aste sono stati il copione di Colazione da Tiffany (1961) annotato da Audrey e contenente scene inedite, venduto per £632,750, l’accendino con le incisioni My Fair Lady e Gene Allen (1964), che è stato aggiudicato per £20.000, e un bastoncino da cocktail con un’estremità a forma di cuore con due incisioni (Audrey/Gigi), acquistato al prezzo di £23,750.
Il copione di Colazione da Tiffany, 1961
Infine, l’asta ricomprendeva alcune fotografie scattate all’attrice durante la realizzazione dei suoi film o per riviste di moda. Tra queste, i ritratti di Bud Fraker, uno dei fotografi di Breakfast at Tiffany’s (suo è stato il top lot fotografico, con Funny Face (1957) venduta per £256,250), quelli di Cecil Beaton scattati durante la realizzazione di My Fair Lady, le stampe del fotografo di moda Steven Meisel e gli scatti di Richard Avedon.
Funny Face, Bud Fraker (1957)
Nonostante non sia al momento possibile acquistare nuovi cimeli dell’attrice, Audrey Hepburn continua oggi a rimanere una delle quattordici persone al mondo ad aver vinto almeno un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony, nonché una delle icone di stile più imitate di sempre. Rimaniamo in attesa di scoprire come la sua figura continuerà ad ispirare le generazioni future con grazia ed eleganza.