Out of the Blue: opere dalla collezione di Enea Righi

13.4.2021
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Una delle più seducenti raccolte italiane, la collezione Enea Righi, sta per andare in asta a Londra da Phillips. Da Boetti a Kiefer, è caccia al capolavoro con pedigree

Alighiero Boetti Senza titolo (1977 per 1978), 1977-78. Stima: £400,000-600,000. Courtesy of Phillips
Carolina Lanfranchi, Senior International Specialist, 20th Century and Contemporary Art,
Director, Italy, con un'esperienza precedente anche in Sotheby's, conferma la sua
soddisfazione: “Sono molto onorata di lavorare con Enea Righi e il suo curatore Lorenzo
Paini, e di aver avuto il piacere di conoscere meglio una collezione formata con vera
passione e amore. È stata una bella sorpresa, in Out of the Blue, c'è materiale di grande
qualità, varietà e freschezza, con una visione curatoriale profonda e progettuale".
Si tratta di un notevole gruppo di 26 opere dalla collezione del famoso collezionista italiano Enea Righi. Out of the Blue: Works from The Collection of Enea Righi mostra esempi sceltissimi di arte contemporanea e del XX secolo attraverso una ricca varietà di media. Importanti opere di Alighiero Boetti si affiancano a dipinti di Glenn Ligon e Anselm Kiefer, ad un' iconica installazione a LED di Jenny Holzer del 1998 (50-70.000 sterline), ad una scultura di Carl Andre (120-180.000) e a un lavoro fotografico del 1990 di Louise Lawler (60-80.000).
Louise Lawler, CollageCartoon, 1990. Stima 60.000-80.000 sterline
La Collezione Enea Righi è una delle più celebri in Europa e comprende oltre 1.000 opere che raccontano la storia dell'arte, dagli anni '60 ai giorni nostri. Rappresenta il risultato di una ricerca appassionata di oltre 30 anni di autentico collezionismo, che traduce la visione di Enea Righi, mai influenzata da modaiole tendenze di mercato. Il suo obiettivo principale non sta nella ricerca di un particolare medium o tema, ma nell'elaborazione della sua propria visione, attraverso le diverse forme di espressione artistica.
Con opere di alta qualità, la selezione rappresenta tutte le forme dell'espressione artistica, tra cui video, fotografia, pittura, scultura, architettura e performance art.
La Collezione Enea Righi è una delle più celebri in Europa e comprende oltre 1.000 opere che raccontano la storia dell'arte, dagli anni '60 ai giorni nostri. Rappresenta il risultato di una ricerca appassionata di oltre 30 anni di autentico collezionismo, che traduce la visione di Enea Righi, mai influenzata da modaiole tendenze di mercato. Il suo obiettivo principale non sta nella ricerca di un particolare medium o tema, ma nell'elaborazione della sua propria visione, attraverso le diverse forme di espressione artistica.
Con opere di alta qualità, la selezione rappresenta tutte le forme dell'espressione artistica, tra cui video, fotografia, pittura, scultura, architettura e performance art.

Glenn Ligon Mirror #2, 2006. Stima: £600.000-800.000. Courtesy of Phillips
Out of the Blue presenta, tra i lotti da seguire, Mirror # 2 di Glenn Ligon e Senza titolo (1977 per 1978) di Alighiero Boetti, 1977-78, valutato 400-600.000 sterline. Già definito da Obrist l'Andy Warhol europeo, Alighiero Boetti, è uno degli artisti internazionali più influenti della sua generazione. Le sue prime opere scultoree della fine degli anni '60 sono tutte interne al movimento dell'Arte Povera, gruppo con il quale
condivide le scelte di materiali e uno spiccato stile anti-classico Tuttavia, scoprendosi sempre più interessato ai concetti, fino alla sua morte prematura nel 1994, l'artista torinese ha continuato a creare una sua propria narrazione con il gioco, la poesia, le misurazioni, i numeri, l'ordine e il disordine, combinando i diversi medium con la complessità dei concetti.
Boetti non ha seguito un'evoluzione lineare nella sua ricerca artistica, ma piuttosto si è concentrato su diverse tematiche che sono qui rappresentate con cinque differenti opere che mostrano in pieno l'ampiezza della sua potenza visionaria. Aggiunge Carolina Lanfranchi:”...sono inoltre davvero lieta e honoured di avere il privilegio di trattare questo gruppo di cinque meravigliosi Boetti, artista per il quale condivido con Enea una particolare predilezione. Si tratta di cinque capolavori, ognuno nella sua categoria,
acquistati oltre vent'anni fa e mai visti sul mercato”. L'altro italiano della sessione d'asta è Mimmo Rotella, con un piccolo collage ma di ottima data, è infatti un pezzo del 1958, dalla stima invogliante di 12-18.000 sterline.

Jenny Holzer Arno 1998. Stima 50.000-70.000 sterline
Segue un lavoro di Anselm Kiefer, Anthurie, 1987-1991, che esemplifica invece l'importanza
dei materiali nell'opera dell'artista tedesco. Kiefer utilizza in quest'opera materiali che
cambiano, si trasformano e invecchiano, consentendo ai propri lavori di continuare a
modificarsi nel tempo. " non è mai finito - dice il pittore - anche quando lascia il
mio studio continua ad evolversi perché anche la percezione di chi lo guarda gioca un ruolo".
Anthurie, acquistato da Righi nel 1999 da Lambert a Parigi, è stato in mostra ad Avignone
nel 2005, in occasione della mostra dedicata alla collezione Righi. È stimato 300.000-500.000
sterline.

Anselm Kiefer Anthurie, 1987-1991. Stima: £300.000-500.000. Courtesy of Phillips

Alighiero Boetti, Senza Titolo. Courtesy of Phillips
Seguono lavori Daniel Buren, Candida Höfer, con un classico interno del Louvre, Etel Adnan, e, tra gli altri, spicca un Glenn Ligon, del 2006, valutato £ 600.000-800.000. Il grande Mirror # 2 di Ligon è un esempio fuori del comune, realizzato ad olio con impressioni e lettere che a loro volta formano frasi, in una composizione che approfondisce le nozioni di apparizione e scomparsa, una dicotomia cara all'indagine di Ligon, improntata sui testi relativi alla storia dei neri e alle problematiche identitarie. La polvere di carbone
utilizzata è "un residuo della lavorazione del carbone", dice Ligon, e "ne sono attratto per tutte le letture contraddittorie che genera". Enea Righi ha costruito la collezione attorno a temi per lui importanti: il corpo, l'autocoscienza, la bellezza, il tempo, la doppiezza, l'arte femminile, l'architettura, la politica e l'identità.

Molte delle opere hanno forti connotazioni politiche, ideate da artisti come Martha Rosler, Thomas Hirschhorn, Walid Raad, Gordon Matta-Clark e Kader Attia. La ricerca di Enea Righi è guidata dal proprio forte desiderio di incentivare e sostenere direttamente la produzione artistica anche grazie a ottimi rapporti con le istituzioni museali. Il collezionista ha prestato infatti oltre 150 opere a Museion di Bolzano, al Madre di Napoli e ha affidato lavori di sua proprietà per mostre organizzate, ad esempio, alla Lambert Collection di Avignone, a Museion di Bolzano, al Castello di Rivoli di Torino, al Grand Palais di Parigi, a Palazzo Fortuny di Venezia e presso ICA a Milano, di cui Righi è uno dei fondatori.

Malcolm Morley, The Boat, The Knight, The Tank, 1990. Stima: 150.000-200.000 sterline. Courtesy of Phillips
Con opere di alta qualità, la selezione rappresenta tutte le forme dell'espressione artistica, tra cui video, fotografia, pittura, scultura, architettura e performance art.

Glenn Ligon Mirror #2, 2006. Stima: £600.000-800.000. Courtesy of Phillips
Out of the Blue presenta, tra i lotti da seguire, Mirror # 2 di Glenn Ligon e Senza titolo (1977 per 1978) di Alighiero Boetti, 1977-78, valutato 400-600.000 sterline. Già definito da Obrist l'Andy Warhol europeo, Alighiero Boetti, è uno degli artisti internazionali più influenti della sua generazione. Le sue prime opere scultoree della fine degli anni '60 sono tutte interne al movimento dell'Arte Povera, gruppo con il quale
condivide le scelte di materiali e uno spiccato stile anti-classico Tuttavia, scoprendosi sempre più interessato ai concetti, fino alla sua morte prematura nel 1994, l'artista torinese ha continuato a creare una sua propria narrazione con il gioco, la poesia, le misurazioni, i numeri, l'ordine e il disordine, combinando i diversi medium con la complessità dei concetti.
Boetti non ha seguito un'evoluzione lineare nella sua ricerca artistica, ma piuttosto si è concentrato su diverse tematiche che sono qui rappresentate con cinque differenti opere che mostrano in pieno l'ampiezza della sua potenza visionaria. Aggiunge Carolina Lanfranchi:”...sono inoltre davvero lieta e honoured di avere il privilegio di trattare questo gruppo di cinque meravigliosi Boetti, artista per il quale condivido con Enea una particolare predilezione. Si tratta di cinque capolavori, ognuno nella sua categoria,
acquistati oltre vent'anni fa e mai visti sul mercato”. L'altro italiano della sessione d'asta è Mimmo Rotella, con un piccolo collage ma di ottima data, è infatti un pezzo del 1958, dalla stima invogliante di 12-18.000 sterline.

Jenny Holzer Arno 1998. Stima 50.000-70.000 sterline
Segue un lavoro di Anselm Kiefer, Anthurie, 1987-1991, che esemplifica invece l'importanza
dei materiali nell'opera dell'artista tedesco. Kiefer utilizza in quest'opera materiali che
cambiano, si trasformano e invecchiano, consentendo ai propri lavori di continuare a
modificarsi nel tempo. " non è mai finito - dice il pittore - anche quando lascia il
mio studio continua ad evolversi perché anche la percezione di chi lo guarda gioca un ruolo".
Anthurie, acquistato da Righi nel 1999 da Lambert a Parigi, è stato in mostra ad Avignone
nel 2005, in occasione della mostra dedicata alla collezione Righi. È stimato 300.000-500.000
sterline.

Anselm Kiefer Anthurie, 1987-1991. Stima: £300.000-500.000. Courtesy of Phillips

Alighiero Boetti, Senza Titolo. Courtesy of Phillips
Seguono lavori Daniel Buren, Candida Höfer, con un classico interno del Louvre, Etel Adnan, e, tra gli altri, spicca un Glenn Ligon, del 2006, valutato £ 600.000-800.000. Il grande Mirror # 2 di Ligon è un esempio fuori del comune, realizzato ad olio con impressioni e lettere che a loro volta formano frasi, in una composizione che approfondisce le nozioni di apparizione e scomparsa, una dicotomia cara all'indagine di Ligon, improntata sui testi relativi alla storia dei neri e alle problematiche identitarie. La polvere di carbone
utilizzata è "un residuo della lavorazione del carbone", dice Ligon, e "ne sono attratto per tutte le letture contraddittorie che genera". Enea Righi ha costruito la collezione attorno a temi per lui importanti: il corpo, l'autocoscienza, la bellezza, il tempo, la doppiezza, l'arte femminile, l'architettura, la politica e l'identità.

Molte delle opere hanno forti connotazioni politiche, ideate da artisti come Martha Rosler, Thomas Hirschhorn, Walid Raad, Gordon Matta-Clark e Kader Attia. La ricerca di Enea Righi è guidata dal proprio forte desiderio di incentivare e sostenere direttamente la produzione artistica anche grazie a ottimi rapporti con le istituzioni museali. Il collezionista ha prestato infatti oltre 150 opere a Museion di Bolzano, al Madre di Napoli e ha affidato lavori di sua proprietà per mostre organizzate, ad esempio, alla Lambert Collection di Avignone, a Museion di Bolzano, al Castello di Rivoli di Torino, al Grand Palais di Parigi, a Palazzo Fortuny di Venezia e presso ICA a Milano, di cui Righi è uno dei fondatori.
Malcolm Morley, The Boat, The Knight, The Tank, 1990. Stima: 150.000-200.000 sterline. Courtesy of Phillips