Artiste da record, qualche volta si fa festa

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Quali sono le ultime artiste record, i top lot del mercato delle aste?
Continuano le buone e belle “novità” per le artiste anche nel mercato d'asta, tradizionalmente maschile.
Un punto di svolta da ricordare è l'aggiudicazione record per Lee Krasner, moglie di Jackson Pollock. La quale infatti nel maggio del 2019 a New York ha segnato il proprio word record d'asta con “The Eye is the First Circle”, una tela orizzontale del 1960. Il prezzo di aggiudicazione? Oltre 11.000.000 di dollari.

Corpi abbondanti contro il pensare comune


Altro record importante è senza dubbio per Jenny Saville (1970-). L'artista contemporanea britannica è nota per i suoi grandiosi ritratti femminili. Con il suo “Propped”, olio su tela del 1992 stimato 4.000.000 GBP ha toccato la cifra record di quasi 10.000.000 GBP.
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Lee Krasner, The eye is the first circle, 1960. Courtesy Sotheby's
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Jenny Seville, Propped, 1992. Courtesy Sotheby's

Le artiste record di febbraio 2020


Le aste di Londra del febbraio 2020 dedicate all'arte contemporanea hanno confermato il trend positivo. Si è trattato dell'immediato seguito alla consacrazione mondiale da Christie's quest'anno per Tamara de Lempicka, il cui grande e scenografico ritratto della cantante “Marjorie Frey” dipinto nel 1932 ha realizzato oltre 21 milioni di dollari. Superando quindi, tre mesi dopo, gli oltre 13 milioni spuntati per il ritratto dell'amica della pittrice che indossava una setosa tunique rose.

Artigli fucsia


New entry nelle aste londinesi di febbraio poi per la giovane Julie Curtiss (1982-). L'opera presente nelle vendite era “Witch”, una piccola (per le modalità contemporanee) tela, cm 35 per cm 48. Il dipinto raffigura una strega di profilo dal volto coperto da bavero alzato. A sorreggerlo, una mano blu con artigli fucsia. L'opera, da una stima di 50.000-70.000 sterline, ha realizzato 162.500 GBP, realizzando quindi il suo record d'asta.
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Tamara de Lempicka
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Julie Curtiss, Witch. Courtesy Sotheby's

Le evergreen


Tra le artiste da molte stagioni presenti in asta le quali hanno sforato prezzi superiori al milione di sterline, non poteva mancare Cecily Brown. Il suo olio su lino del 1998 proveniente da una collezione privata europea, ha totalizzato infatti circa 1.400.000 di sterline.

Nicole Eisenman invece era presente all'ultima Biennale di Venezia con una serie di bellissime opere. L'artista ha superato, con “European Painting” del 2004, la stima massima degli di Sotheby's, aggiudicandosi infatti circa 387.000 GBP.

Tra le artiste storiche poi, spicca Bridget Riley, con un'emulsione su tela del 1973 (“Shift”) pluri-esposta in numerose gallerie e musei nel mondo. Il quadro ha incassato infatti 2.715.00 GBP.
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Cecily Brown, Suddently last summer, 1999. Stima iniziale 1.800.000-2.500.000 dollari, batturo in asta per 6.776.200 dollari. Courtesy Sotheby's
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Nicole Eisenman, European painting. Courtesy Sotheby's
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Bridget Riley, Shift. Courtesy Sotheby's

Cattedrali e baci


Magnifica è la “Cathedral” della grande Marlene Dumas, proveniente da una collezione privata americana che, da una stima di circa 2.000.000 GBP ha fatto cadere il martello a ca. 3.000.000 GBP.

Dana Schutz ha registrato prezzi alti sia da Sotheby's che da Christie's a New York nel 2019 con due opere rispettivamente, del 2004 e del 2016, che hanno messo a segno 2.400.000 dollari e oltre 1.000.000 di dollari . Nel febbraio 2020 la Schutz, nata nel 1976, ha conseguito il suo quinto prezzo con “Kissing in the dump” che ha superato la stima massima ed è andato a circa 700.000 sterline.
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Marlene Dumas, Cathedral. Courtesy Sotheby's
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Dana Schutz, Kissing in the dump

Le giovanissime artiste da record


Portavoce della ricerca di un nuovo significato di razza e sessualità nelle società dei nostri tempi, la giovanissima Tschabalala Self (1990-) che, nel febbraio 2020 da
Christie's, ha visto “Princess”, un olio, pigmenti e tessuto su tela del 2015, stimato 150.000-250.000 GBP. Il prezzo raggiunto? La cifra record di 435.000 GBP.

Altra protagonista della serale di Christie's, Jordan Casteel (1989-), con un ritratto della madre risalente al 2013, stimato 200.000 GBP: “Mom” ha incassato infatti 420.000 GBP, andando a rinnovare il suo record d'asta.
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Tschabalala Self, Princess, 2017, fabric, acrylic, flashe, oil and human hair on canvas, 213 x 183 cm. Image courtesy of Phillips
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Infine, nello scenario contemporaneo d'asta, compare più volte il nome di Julie Mehretu (1970-). Artista statunitense di origini etiopi che, nell'aprile 2019 ha
totalizzato, presso Sotheby's Hong Kong, più di 5.000.000 USD con l'opera del 2006 “Deep Light”, per poi arrivare, a novembre dello stesso anno, da Sotheby's New York, a raggiungere quasi la stessa cifra.

L'evergreen Kusama presente e venduta sopra la stima alta in tutte le aste di febbraio sarà nuovamente in asta il 6 marzo 2020 a New York nella Contemporary Curated, e il suo world record risale all' aprile 2019 con “Interminable Net” da Sotheby's a Hong Kong venduta a 7,953,653 USD.
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Julie Mehretu, Deep Light. Courtesy Sotheby's
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Sposata, una figlia. Laurea conseguita presso il Politecnico di Torino, facoltà di Architettura e Storia dell'Arte. Vicedirettore ufficio stampa di Finarte Casa d'Aste dal 1984. Dal 1991 inizia la collaborazione con Sotheby's Italia come responsabile delle relazioni con la stampa; dal 1998 al 2020 è responsabile stampa. Professore a contratto - IULM Milano. Collaborazioni con le redazioni d'arte delle case editrici Garzanti e Giorgio Mondadori.

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