Gli orologi svizzeri sono pronti a sbarcare a Londra

Francesca Conti
Francesca Conti
2.5.2019
Tempo di lettura: 2'
Il colosso Watches of Switzerland, il maggiore venditore di orologi di lusso del Regno Unito, sta considerando lo sbarco sulla Piazza di Londra. L'operazione mira a favorire l'espansione del gruppo in Inghilterra e nel mercato statunitense

Negli ultimi cinque anni le vendite di Watches of Switzerland sono aumentate a un tasso medio del 18%

Per il ceo del gruppo, Brian Duffy: “Ci sono significative opportunità di crescita davanti a noi, sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti"

Barclays Bank Plc e Goldman Sachs sarebbero coinvolti nell'Ipo come coordinatori globali dell'operazione

Rolex, Mont Blanc, Gucci, Chanel, Piaget e Panerai pensano insieme allo sbarco in Borsa. O meglio, a meditare l'Ipo è il gruppo Watches of Switzerland, il maggiore venditore di orologi di lusso del Regno Unito. La società che riunisce molti grandi brand del luxury 'da polso' sta infatti considerando l'opportunità di un'offerta pubblica di acquisto a Londra che potrebbe favorire l'espansione nel mercato statunitense. "Ci sono significative opportunità di crescita davanti a noi, sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti", ha dichiarato l'amministratore delegato Brian Duffy in una nota.

Negli ultimi cinque anni le vendite di Watches of Switzerland, che gestisce circa la metà delle vendite di Rolex nel Regno Unito, si sono espanse a un tasso medio del 18%. Il fatturato della società per l'intero 2018 è aumentato del 9,2% su base annua, toccando quota 773 milioni di sterline (circa un miliardo di dollari). Un trend che ha sovraperformato l'andamento della maggior parte delle rivali, considerato anche che i più grandi produttori di orologi svizzeri stanno cercando di eliminare sempre di più la loro dipendenza dagli intermediari. Cartier, Audemars Piguet e Vacheron Constantin hanno infatti scoperto che possono generare maggiori profitti continuando a vendere i loro orologi nelle proprie boutique.

La quotazione al London Stock Exchange, spiega la nota di Watches of Switzerland, sarebbe effettuata in parte attraverso azioni già esistenti e in parte attraverso nuove emissioni. Ad essere interessata all'Ipo sarebbe anche la società di private equity Apollo Global Mangement - che detiene la quota di maggioranza della società Uk - perché l'operazione le consentirebbe di ridurre notevolmente la propria partecipazione azionaria. Apollo prevede comunque di mantenere una quota di controllo e si aspetta che almeno il 25% delle proprie azioni sarà liberamente negoziato sul mercato. L'operazione comunque potrebbe dare impulso all'espansione del gruppo in Nord America, dove si è affermata come il più grande venditore di orologi di lusso negli Stati Uniti sudorientali.

Watches of Switzerland definisce ancora il Nord America come una regione “sottosviluppata” dal punto di vista de proprio business, a causa della mancanza di investimenti. Ma il venditore ha di recente aperto un negozio nel complesso commerciale di New York Hudson Yards. Secondo il gruppo il proprio status di ‘nuovo arrivato' nell'area le darebbe un vantaggio competitivo. Barclays Bank Plc e Goldman Sachs sarebbero coinvolti come coordinatori globali dell'operazione. Bnp Paribas e Investec Bank Plc sarebbero chiamati a fare i bookrunners, gli intermediari che raccolgono e accentrano tutti gli ordini di acquisto/sottoscrizione proposti dagli investitori istituzionali in merito ai titoli oggetto di offerta. Rothschild & Sons farebbe da advisor durante l'intero processo di quotazione.

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