I migliori? I tradizionali con esposizione sull’equity
Stando ai dati riportati da Goldman Sachs, nel report “Europe Asset Manager: November rally drives earning growth for the traditional AM”, si direbbe bene. Soprattutto per gli asset manager “tradizionali” che hanno registrato in media un +19% a fronte del +12% registrato dai colleghi “alternativi”. Tra i primi, inoltre una maggiore esposizione sull’azionario è stata premiante, alla luce delle performance molto positive di tutti i principali listini europei. I migliori asset manager del mese sono italiani con Banca Mediolanum a circa il +30% e Azimut al +23%, grazie proprio all’esposizione all’equity rispettivamente pari al 50% e al 38%. Il forte momentum sui mercati emergenti ha invece supportato Ashmore al +20%. Secondo Goldman Sachs gli asset manager faranno bene anche nei prossimi mesi, in linea con le previsioni macro per le quali lo S&P 500 e lo STOXX 600 renderanno rispettivamente il 3% and il 4% nei prossimi tre mesi.
Aspettando il ripristino dei dividendi
Il giudizio positivo sconta anche il fatto che Goldman Sachs si aspetta che il 10 dicembre prossimo, quando la Bce aggiornerà il mercato circa lo stacco dei dividendi delle banche, l’annuncio più probabile sarà il ripristino almeno parziale del pagamento dei dividendi (Amundi, Banca Generali, Banca Mediolanum e FB Financial Corp avevano sospeso il pagamento dei dividendi nel 2020). Secondo Goldman Sachs il pagamento del 2021 sarà in linea con gli anni precedenti con un rendimento medio dei dividendi di questi titoli del 4,6%.
Rischio al ribasso e indicazioni di acquisto/vendita
I principali rischi al ribasso includono un potenziale deterioramento del contesto macro globale, deflussi di capitale (soprattutto in relazione alle attività di vendita al dettaglio), una compressione del margine delle commissioni superiore alle aspettative e una performance di mercato peggiore del previsto. Per alcuni gestori sarà importare monitorare crescita del Regno Unito e deprezzamento sterlina (Ashmore, Fineco, Man Group) per altri accordi M&A di tipo diluitivo (Anima, Banca Mediolanum). Al netto dei rischi che gravano su ogni singolo gestore l’indicazione di Goldaman Sachs è di tipo “buy” per: Anima, Ashmore, Banca Generali, Dws group, Fineco Bank e Standard Life Aberdeen; di tipo “neutral” per: Amundi, Azimut, Banca Mediolanum, Man Group; infine di tipo “sell” per: Schroders