Gli individui risparmiano di più per obiettivi di importo maggiore, da raggiungere in un orizzonte temporale più breve
Nella generazione millennials questi obiettivi sono nel 37% dei casi legati a viaggi e progetti personali
La natura dell’obiettivo non ha un impatto significativo sul tasso di risparmio
Una buona pianificazione finanziaria e la costanza nel risparmio sono strumenti essenziali infatti per realizzare piccoli e grandi progetti, ma cosa incentiva il singolo a risparmiare? Uno studio dal nome “There’s an App for That: Goal-Setting and Saving in the FinTech Era”, condotto dalla University of Melbourne e Georgetown University, in collaborazione con Gimme5, il goal setting incrementa la propensione e l’effettivo tasso di risparmio. L’indagine, condotta in forma anonima su 47.643 clienti Gimme5, stabilisce che la definizione di obiettivi rappresenta una reale spinta all’azione e che strumenti digitali con funzionalità specifiche possano aiutare l’individuo nel suo proposito.
Millennials
Dal report in questione, Gimme5 ha estratto per We Wealth i dettagli relativi agli obiettivi dei clienti under40: il 73% di loro risparmia prefissandosi, in effetti, un obiettivo. La loro predisposizione al rischio nella scelta del fondo non è né aggressiva (25%) né prudente (22%) – dall’analisi risulta piuttosto che nel 53% dei casi si colloca a un livello intermedio, che sull’app Gimme5 è chiamato dinamico. Per quanto riguarda invece la tipologia di obiettivo da impostare, nel 26% dei casi, i millennials che usufruiscono della piattaforma Gimme5 scelgono un viaggio – dall’altra parte dello specchio i baby boomers scelgono questa direzione nel 22,6% dei casi. Nell’11,6% dei casi risparmiano invece per progetti per loro stessi e solo nel 6,5% delle volte per l’acquisto di auto o moto. Agli ultimi posti di questa classifica, il matrimonio – impostato come obiettivo solo nel 2% dei casi – e l’educazione, ferma all’1,5%.