I fondi azionari ad agosto hanno registrato 20 miliardi di euro di deflussi, i fondi Ucits alternativi oltre 3,3 miliardi e i fondi immobiliari 0,3 miliardi
Anche gli Etf hanno contribuito a deflussi per 8,8 miliardi di euro
Considerando le singole asset class, Ubs (+14,1 miliardi) ha primeggiato nei obbligazionari, seguita da Amundi (+2,3 miliardi)
Un calo generalizzato
Ad eccezione dei fondi obbligazionari, misti e relativi alle materie prime, tutti gli altri tipi di assets hanno subito deflussi netti. I fondi azionari nel mese hanno perso 20 miliardi di euro, i fondi Ucits alternativi oltre 3,3 miliardi, i fondi classificati come “altri” circa 0,5 miliardi e i fondi immobiliari 0,3 miliardi.
Una sfiducia, da parte degli investitori, che si materializza complessivamente negli 8,6 miliardi di deflussi registrati nel mese per i fondi di investimento a lungo termine. Anche gli Etf hanno contribuito a deflussi per 8,8 miliardi di euro.
Vento contrario (e positivo) per gli obbligazionari
Tenendo conto dell’attuale contesto dei tassi di interesse, è sorprendente che i fondi obbligazionari siano stati ancora una volta l’asset più venduto nel segmento dei fondi comuni di investimento a lungo termine. Questa classe di fondi ha registrato infatti afflussi netti per 30,3 miliardi di euro. A seguire, si sono posizionati bene i fondi di attività miste (+1,5 miliardi) e i fondi di materie prime (+ 0,9 miliardi).
La classifica dei protagonisti
Tra le società di investimento, BlackRock si posiziona al primo posto con un fatturato netto di circa 9 miliardi di euro, seguita da Ubs (6,3 miliardi) e Northern Trust (4,8 miliardi). Considerando le singole asset class, Ubs (+14,1 miliardi) ha primeggiato nei obbligazionari, seguita da Amundi (+2,3 miliardi), Ab (2,1 miliardi), Pimco(+1,7 miliardi) e BlackRock (+1,4 miliardi).
Guardando invece all’azionario, a guidare la classifica è Vanguard (+1,2 miliardi), a cui seguono Capital Group (+1,2 miliardi), Mercer (+0,9 miliardi), Axa (+0,8 miliardi) e Northern Trust (+0,7 miliardi).
Mercer (+0,8 miliardi) è stato il principale promotore di fondi misti in Europa, seguito da Vanguard (+0,6 miliardi), Union Investment (+0,3 miliardi), JP Morgan (+0,3 miliardi) e Flossbach von Storch (+0,3 miliardi). Il gruppo Dws (+0,6 miliardi) è stato il principale promotore di fondi Ucits alternativi, seguito da Insight (+0,4 miliardi), Nordea (+0,3 miliardi), Transtrend (+0,3 miliardi) e Credit Suisse (+0,3 miliardi).