Fondi tematici: masse, geografia e settori di un mercato in salute

9.11.2021
Tempo di lettura: 3'
Il mercato dei fondi tematici è in continua ascesa, soprattuto in Europa. Masse triplicate in tre anni, mentre la transizione energetica è il tema più caro agli investitori
In occasione del MIC, Morningstar ha presentato le principali evidenze circa il mondo dei fondi tematici
L'Europa rappresenta il più grande mercato per i fondi tematici, pesando per il 51% del patrimonio globale in gestione in questi fondi
I fondi tematici che attirano più capitali sono quelli legati alla transizione energetica: a livello globale gestiscono 74 miliardi di dollari
La pandemia è stata per certi versi un acceleratore del tempo che ha spostato il futuro un po' più in qua. Ciò è successo anche in borsa. Oltre alle criptovalute, tra i grandi vincitori ad emergere dalla pandemia globale, ci sono stati anche i fondi tematici, fondi che investono su temi precisi d'investimento dalla crescita secolare. Morningstar, nell'evento MIC di martedì 9 novembre, ha presentato una tassonomia di questo mondo, che sulla scia di rendimenti molto sostenuti sempre più sta attirando l'attenzione degli investitori.
A conferma del crescente interesse verso questi strumenti finanziari, basta guardare la crescita delle masse gestite negli ultimi anni. Da marzo 2018 a marzo 2021, il patrimonio collettivo in gestione in questi fondi a livello globale è più che triplicato, passando da 174 miliardi di dollari a 595 miliardi di dollari. Ciò rappresenta il 2,1% di tutte le attività investite in fondi azionari a livello globale, rispetto allo 0,6% di 10 anni fa. Di pari passo anche il ventaglio di fondi tematici disponibili è aumentato. Solo nel 2020 237 nuovi fondi tematici hanno debuttato sul mercato, contro i 196 dell'anno precedente. Ad oggi i fondi a livello globale di thematic-investing riconosciuti come tali ammontano a 1276 fondi. Per quanto riguarda i flussi, il primo trimestre del 2021 ha segnato il record di afflussi netti pari a circa 83 miliardi di dollari.

Crescita delle masse in gestione dei fondi tematici
A livello geografico, l'Europa rappresenta il più grande mercato per i fondi tematici, pesando per il 51% del patrimonio globale in gestione in questi fondi. Seguono gli Stati Uniti con una quota di circa il 30%. A livello settoriale, invece i fondi tematici che attirano più capitali sono quelli legati alla transizione energetica, che a livello globale gestiscono 74 miliardi di dollari di patrimonio complessivo. I fondi sulla tecnologia, con 66 miliardi di dollari di patrimonio, rappresentano il secondo raggruppamento tematico più popolare a livello globale. I fondi di questa coorte includono il più grande fondo tematico a livello globale. Si tratta dell'ARK Innovation, etf che investe in una serie di temi tecnologici tra cui la genomica, il fintech e l'Internet di prossima generazione. Infine sono popolari anche i fondi sulla digital economy, cluster che include sottotemi ad alto potenziale quali ad esempio l'e-commerce e i social media.

Masse in gestione per tema d'investimento

A livello di gestori, Pictet risulta essere l'asset manager più attivo nella offerta di fondi tematici, con quasi 53 miliardi di dollari di asset in gestione. Completano il podio Blackrock e Robeco, con rispettivamente 37 e 21,5 miliardi di dollari gestiti. Per quanto riguarda la strategia di gestione, dominano i fondi a gestione attiva. Solo il 20% dei fondi tematici è infatti a gestione passiva. Gli Stati Uniti in questo senso sono un'eccezione. Oltreoceano è infatti vero il contrario: a prevalere sono i passivi. Ad ogni modo la ricerca di Morningstar ha evidenziato due pattern d'investimento comune ai fondi tematici: investono in titoli a bassa capitalizzazione e si concentrano sugli stessi nomi. Il potenziale upside è più elevato, ma di contro c'è un rischio maggiore legato a minor liquidità e concentrazione.
Infine a livello di performance rispetto al mercato, dallo studio emerge come più di due terzi dei fondi tematici a livello globale sono sopravvissuti e hanno sovraperformato i mercati azionari globali nell'anno conclusosi a marzo 2021. Tuttavia, considerando un orizzonte di 15 anni solo il 22% dei fondi tematici ha sovraperformato il mercato e il 57% ha cessato la sua attività. Questo scarso rendimento a lungo termine può essere in parte spiegato dal fatto che le commissioni dei fondi tematici tendono ad essere più alte di quelle applicate dai loro omologhi non tematici.
Infine a livello di performance rispetto al mercato, dallo studio emerge come più di due terzi dei fondi tematici a livello globale sono sopravvissuti e hanno sovraperformato i mercati azionari globali nell'anno conclusosi a marzo 2021. Tuttavia, considerando un orizzonte di 15 anni solo il 22% dei fondi tematici ha sovraperformato il mercato e il 57% ha cessato la sua attività. Questo scarso rendimento a lungo termine può essere in parte spiegato dal fatto che le commissioni dei fondi tematici tendono ad essere più alte di quelle applicate dai loro omologhi non tematici.