Fondi privati a prova di esg: ecco quali sono i più eco-friendly

Msci ha analizzato in un suo recente report quali sono le categorie di fondi privati che sono più attenti al clima, andando a misurare l'intensità di carbonio per ogni categoria
I fondi Expansion-capital e Venture-capital hanno mostrato le più basse intensità medie di carbonio, in virtù della loro relativa focalizzazione su settori a bassa intensità
A livello di settore le utilities sono quelle che inquinano di più. L'intensità di carbonio ha raggiunto le 1.655 tonnellate di CO2 equivalente/USD 1 milione di vendite, circa 30 volte la media generale
I fondi Expansion-capital e Venture-capital mostrano le più basse intensità medie di carbonio, in virtù della loro relativa focalizzazione su settori a bassa intensità. Su base aggregata, il 54% della valutazione delle partecipazioni di questi fondi risulta essere in tecnologia dell'informazione e servizi di comunicazione.

A livello di settore sottostante, le utilities mostrano un livello di intensità media notevolmente alto. Le intensità di emissioni attribuibili ai settori dei materiali e dell'energia sono rispettivamente a 477 e 324 tonnellate di CO2 equivalente/USD 1 milione di vendite, mentre la intensità delle utilities hanno raggiunto 1.655 tonnellate di CO2 equivalente/USD 1 milione di vendite, o circa 30 volte la media generale.
L'esposizione ai mercati sviluppati ha dominato; la mappatura geografica del set di dati ha indicato che la maggior parte dei tipi di fondi erano prevalentemente esposti al Nord America e all'Europa, con il 61% e il 21% della valutazione aggregata delle partecipazioni sottostanti in queste regioni, rispettivamente, mentre l'esposizione ai mercati emergenti era molto ridotta.