Il Pnrr è una occasione imperdibile per far ripartire l’economia ma può essere perduta se si trascura il ruolo ricoperto dal fisco a favore della collettività e delle imprese e se, conseguentemente, le risorse messe a disposizione non vengono spese bene e in tempi rapidi
Consolidare la digitalizzazione delle imprese e facilitare la transizione green, semplificare il sistema fiscale e avvicinare il fisco al contribuente: questa la ricetta per la ripartenza
Non è un caso se, l’amministrazione Biden, proprio per garantire una ripresa dalle contrazioni economiche dovute alla pandemia, ha destinato 70 miliardi di dollari all’Irs (Internal Revenue Service).
È arrivato il momento, avverte Ruffini, per iniziare a riformare l’interpretazione che si ha dell’ amministrazione finanziaria: non un ostacolo al cittadino o alla grande impresa; bensì un alleato, in grado di restituire valore e stabilità al contribuente e alla collettività.
Per Ruffini, in altri termini: “la riforma fiscale non la si conclude nella Gazzetta Ufficiale”. Le leggi da sole non bastano e non cambiano il volto del Paese. C’è necessità di approvare una riforma e, conseguentemente, di attuarla, traducendo – in tempi rapidi – le norme in fatti: “occorre maggiore dialogo tra chi le norme le pensa e le scrive e chi le norme le applica”.
Essere tempestivi è molto importante per permettere alle imprese di rimanere competitive. Dunque occorre investire rapidamente sulla transizione green e sui processi di digitalizzazione.
La digitalizzazione, oltre ad aver abbattuto i confini territoriali ha anche alterato i principi tributari, che consentivano di assoggettare a imposta una società lì dove aveva la sede, dove il servizio era offerto o dove i proventi erano prodotti. Ora l’economia è cambiata e occorre capire come assoggettare a imposta i nuovi modelli di business che sono in grado di operare in diverse aree geografiche, prescindendo da ogni radicamento col territorio.
La digitalizzazione, altrimenti detto, obbliga a capire come redistribuire efficacemente i poteri impositivi tra Stati. In quest’ottica, una riforma ben pensata deve tenere conto del fatto che è sulla transizione green, sulla digitalizzazione e sul rapporto con il fisco che si gioca il futuro della ripresa economica. Il fisco deve essere strumento che accompagna e sostiene le transizioni.