Mercato orso per i titoli growth: la corsa tech è finita?

3.5.2022
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I titoli growth sono entrati ufficialmente in un mercato orso: dal picco di novembre hanno perso il 22%. L'inflazione e la Fed li hanno resi meno attraenti
Il Financial Times ha evidenziato come la corsa dei titoli growth sia giunta al termine. Il ribasso delle ultime settimane è diventato un mercato orso
Rispetto al picco dello scorso novembre l'indice MSCI World Growth, indice che traccia l’andamento di prezzo delle azioni growth, ha perso il 22%
Tra le vittime del mercato ci sono anche i grandi fondi. L'Ark Innovation Fund di Cathie Wood da inizio anno ha perso il 48%
I titoli growth, protagonisti di uno dei rally più sostenuti di sempre, dopo due anni di corsa al rialzo sono capitolati ed entrati ufficialmente in un mercato orso. Cambiamento delle abitudini dei consumatori e la prospettiva di forti aumenti dei tassi di interesse statunitensi hanno costretto gli investitori ad abbandonare i titoli tecnologici. Tant'è che l'MSCI World Growth, indice che traccia l'andamento di prezzo delle azioni growth e include nomi come Amazon, Tesla e Nvidia, questa settimana è sceso a un livello del 22% sotto il suo picco di novembre.
Quanto basta, tecnicamente, per parlare di mercato orso, definito come una caduta di almeno il 20% da un massimo recente. A parte per il rapido calo del marzo 2020, per i titoli growth si tratta del più grande ribasso dalla crisi finanziaria. Aprile non è stato un mese particolarmente clemente. L'indice Msci ha registrato una delle sue peggiori performance in almeno 20 anni e il Nasdaq Composite, indice a trazione tech è crollato in un sol giorno del 4% martedì scorso. Come si spiega questa battuta d'arresto?
Con l'inflazione statunitense all'8,5% e la Federal Reserve che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di oltre 2,25 punti percentuali entro la fine dell'anno, in molti credono che le condizioni favorevoli che hanno sostenuto un rally del 250% dell'indice growth nell'ultimo decennio siano cambiate per sempre. In altre parole l'impennata dell'inflazione sta limitando la capacità delle banche centrali di rispondere alle crisi, proprio mentre crescono i timori sulla salute dell'economia cinese. Al contempo i futuri flussi di cassa di queste aziende sembrano relativamente meno attraenti alla luce dei tassi più alti. Per alcuni i giorni degli enormi guadagni derivanti dall'acquisto di azioni speculative con una storia di crescita attraente, ma dai bassi guadagni correnti, potrebbero essere finiti.
Non sono solo i piccoli risparmiatori ad essere stati traditi dai titoli tecnologici. La principale vittima tra i grandi investitori è stato il fondo Ark Innovation di Cathie Wood, fondo che punta su nomi ad alto potenziale come Coinbase, Block e Spotify, che al 28 aprile era in calo del 48% da inizio anno. Segue lo Scottish Mortgage Trust, anch'esso noto per le sue scommesse audaci sui gruppi tecnologici, in calo del 34%. Anche i fondi speculativi sono rimasti scottati dal cambio di rotta dei titoli growth, con "Tiger Cub", hedge fund nati dal Tiger Management di Julian Robertson, che sono stati colpiti duramente.
Con l'inflazione statunitense all'8,5% e la Federal Reserve che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di oltre 2,25 punti percentuali entro la fine dell'anno, in molti credono che le condizioni favorevoli che hanno sostenuto un rally del 250% dell'indice growth nell'ultimo decennio siano cambiate per sempre. In altre parole l'impennata dell'inflazione sta limitando la capacità delle banche centrali di rispondere alle crisi, proprio mentre crescono i timori sulla salute dell'economia cinese. Al contempo i futuri flussi di cassa di queste aziende sembrano relativamente meno attraenti alla luce dei tassi più alti. Per alcuni i giorni degli enormi guadagni derivanti dall'acquisto di azioni speculative con una storia di crescita attraente, ma dai bassi guadagni correnti, potrebbero essere finiti.
Non sono solo i piccoli risparmiatori ad essere stati traditi dai titoli tecnologici. La principale vittima tra i grandi investitori è stato il fondo Ark Innovation di Cathie Wood, fondo che punta su nomi ad alto potenziale come Coinbase, Block e Spotify, che al 28 aprile era in calo del 48% da inizio anno. Segue lo Scottish Mortgage Trust, anch'esso noto per le sue scommesse audaci sui gruppi tecnologici, in calo del 34%. Anche i fondi speculativi sono rimasti scottati dal cambio di rotta dei titoli growth, con "Tiger Cub", hedge fund nati dal Tiger Management di Julian Robertson, che sono stati colpiti duramente.