I 4 indicatori per investire al meglio con le criptovalute

Sofia Fraschini
17.5.2023
Tempo di lettura: 3'
I fattori macroeconomici possono orientare questa asset class e aiutarci nella scelta dell'investimento sia sul fronte dei tempi, sia su quello del prodotto

Condizioni di mercato favorevoli accrescono l’appetito degli investitori per attività a rischio, come le criptovalute. Il lungo (e passato) periodo di tassi di interesse storicamente bassi ha alimentato l’intresse degli investitori verso questo tipo di attività a più alto rendimento. La corsa al rialzo del 2021 nel mercato delle criptovalute ha coinciso infatti con un periodo di condizioni monetarie ultra-espansive. Le condizioni monetarie e macro sono quindi una chiave per questo tipo di investimento che merita una lettura approfondita. Condizioni più restrittive, guidate da tassi di interesse più elevati, che impatto stanno avendo? Posso usare questi parametri quando investo? 

Lo storico 

L’ultimo decennio sembra dimostrare che i mercati delle criptovalute si comportano bene quando c'è crescita derivante da una riduzione dei tassi di interessi, allentamento quantitativo e stimolo fiscale. Al contrario, la stretta monetaria limita la corsa di questa asset class. 

I punti chiave 

Secondo le osservazioni degli esperti di S&P Global 

1 – Cripto e inflazione: Gli asset crypto potrebbero teoricamente essere una copertura contro l'inflazione. Alcuni sostengono che le criptovalute potrebbero essere richieste in un contesto di alti tassi di interesse/alta inflazione perché potrebbero fungere da riserva di valore. I sostenitori delle criptovalute considerano il bitcoin, il più grande bene digitale al mondo per valore di mercato, come una riserva di beni di valore paragonabile all'oro Tuttavia, il track record delle criptovalute è probabilmente troppo limitato per darne prova. In altre parole, c'è poca associazione tra il mercato delle criptovalute e le aspettative di inflazione. Il valore di mercato di Bitcoin è crollato di oltre il 70% lo scorso anno, anche se l'inflazione negli Stati Uniti, misurata dall'indice dei prezzi al consumo, era in media dell'8%. 

2-Cripto e valute: L'adozione delle criptovalute è stata relativamente forte in alcuni mercati emergenti che soffrono di un'inflazione elevata e di un rapido deprezzamento della valuta locale. In generale, il dollaro è stato inversamente correlato ai prezzi delle criptovalute. 

3-Cripto e volatilità: I mercati delle criptovalute sembrano performare bene durante i periodi di bassa volatilità del mercato e meno bene durante quelli di alta volatilità.   

4-Cripto e treasury: Allo stesso tempo, le criptovalute sembrano sensibili al costo del prestito nell'economia e tendono a muoversi nella direzione opposta rispetto al rendimento dei Treasury statunitensi a due anni, che è più suscettibile alle aspettative sui tassi di interesse rispetto ai rendimenti delle obbligazioni a scadenza più lunga. 

Questi parametri possono aiutare nel delicato investimento in criprovalute. Un ampio panorama visto che esistono migliaia di criptovalute, dalle più famose Bitcoin, Ethereum e Dogecoin alle nuove emergenti. Dopo il crollo del mercato nel 2022, oggi gli occhi sono più puntati che mai sul prezzo del Bitcoin che è risalito velocemente sopra quota 25mila (maggio 2023).

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