Fmi: l'impatto del Coronavirus in 5 grafici

7.4.2020
Tempo di lettura: 5'
Un articolo pubblicato sul blog del Fondo monetario internazionale mostra una prima panoramica degli effetti della pandemia attraverso 5 grafici
Fmi, coronavirus: il 2020 sarà peggio della crisi finanziaria globale
Secondo lo studio, la ripresa in Cina, anche se limitata, è incoraggiante
“La pandemia covid-19 ha spinto il mondo in recessione. Il 2020 sarà peggio della crisi finanziaria globale”. Recitano così le prime righe del post a firma di John Bluedorn, Gita Gopinath e Damiano Sandri pubblicato sul blog del Fondo monetario internazionale. L'articolo, dal titolo An early view of the economic impact of the pandemic in 5 charts ricostruisce, attraverso 5 grafici, una prima panoramica dell'impatto del coronavirus.
Dall'analisi emerge che "la ripresa in Cina, anche se limitata, è incoraggiante e suggerisce che le misure di contenimento possono avere successo nel controllare l'epidemia e spianare la strada alla ripresa dell'attività economica". Tuttavia, sottolinea lo studio, sull'evolversi della pandemia rimangono ancora molti punti di domanda: "c'è un'elevata incertezza sul percorso futuro della pandemia e un suo riemergere in Cina e in altri paesi non può essere escluso".
Dall'analisi emerge che "la ripresa in Cina, anche se limitata, è incoraggiante e suggerisce che le misure di contenimento possono avere successo nel controllare l'epidemia e spianare la strada alla ripresa dell'attività economica". Tuttavia, sottolinea lo studio, sull'evolversi della pandemia rimangono ancora molti punti di domanda: "c'è un'elevata incertezza sul percorso futuro della pandemia e un suo riemergere in Cina e in altri paesi non può essere escluso".
La rapida diffusione dei contagi
Il primo grafico mostra la rapida diffusione del coronavirus, segnalato inizialmente in Cina.
“La Cina è stato il primo paese ad aver sperimentato la piena forza dell'infezione, con casi attivi confermati a oltre 60.000 a metà febbraio. Paesi europei come l'Italia, la Spagna e la Francia sono attualmente nella fase acuta dell'epidemia, seguiti dagli Stati Uniti dove il numero di casi attivi sta crescendo rapidamente. In molti mercati emergenti ed economie in via di sviluppo, l'epidemia sembra essere solo all'inizio.”
“La Cina è stato il primo paese ad aver sperimentato la piena forza dell'infezione, con casi attivi confermati a oltre 60.000 a metà febbraio. Paesi europei come l'Italia, la Spagna e la Francia sono attualmente nella fase acuta dell'epidemia, seguiti dagli Stati Uniti dove il numero di casi attivi sta crescendo rapidamente. In molti mercati emergenti ed economie in via di sviluppo, l'epidemia sembra essere solo all'inizio.”

Covid-19: casi attivi confermati.
Fonti: Harver Analytics e Johns Hopkins University
Fonti: Harver Analytics e Johns Hopkins University
La rapida risposta italiana
I due grafici sotto riportati evidenziano la risposta dell'Italia a fronte del lockdown e gli impatti in termini di frequentazione dei luoghi pubblici e uso di elettricità.
“In Italia, il primo paese in Europa ad essere gravemente colpito, il governo ha imposto un lockdown nazionale il 9 marzo per contenere la diffusione del virus. Di conseguenza, la presenza in luoghi pubblici e l'uso di elettricità sono diminuiti drasticamente, specialmente nelle regioni settentrionali dove i tassi di infezione sono stati considerevolmente più alti”.
“In Italia, il primo paese in Europa ad essere gravemente colpito, il governo ha imposto un lockdown nazionale il 9 marzo per contenere la diffusione del virus. Di conseguenza, la presenza in luoghi pubblici e l'uso di elettricità sono diminuiti drasticamente, specialmente nelle regioni settentrionali dove i tassi di infezione sono stati considerevolmente più alti”.

Presenza in luoghi pubblici e casi confermati.
Fonte: Map data © Google and Italy's Department of Civil Protection of the Presidency of the Council of Ministers
Fonte: Map data © Google and Italy's Department of Civil Protection of the Presidency of the Council of Ministers

Carico totale di elettricità per regione. 9 Marzo 2020 = 100.
Fonte: Terna Italy
Fonte: Terna Italy
Usa: l'impennata delle richieste per il sussidio di disoccupazione
La quarta figura riguarda il boom di richieste senza precedenti per i sussidi di disoccupazione, registrato negli Usa nella seconda metà di marzo.
"Le conseguenze economiche della pandemia stanno già colpendo gli Stati Uniti con una velocità e gravità senza precedenti. Nelle ultime due settimane di marzo quasi 10 milioni di persone hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione. Un aumento così brusco e sbalorditivo non si era mai visto prima, nemmeno al culmine della crisi finanziaria globale nel 2009".
"Le conseguenze economiche della pandemia stanno già colpendo gli Stati Uniti con una velocità e gravità senza precedenti. Nelle ultime due settimane di marzo quasi 10 milioni di persone hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione. Un aumento così brusco e sbalorditivo non si era mai visto prima, nemmeno al culmine della crisi finanziaria globale nel 2009".

Richieste settimanali per il sussidio di disoccupazione (milioni) - destagionalizzato.
Fonte: US Department of Labor
Fonte: US Department of Labor
L'attività manifatturiera (mercati emergenti)
L'ultimo grafico mostra il netto rallentamento dell'attività manifatturiera nei paesi emergenti, mentre in Cina si registra una modesta ripresa.
“Le interruzioni causate dal virus stanno iniziando a propagarsi nei mercati emergenti. Dopo aver mostrato poco movimento all'inizio dell'anno, gli ultimi indici emersi delle purchasing manager surveys (Pmi) indicano forti rallentamenti della produzione manifatturiera in molti paesi, che riflettono il calo della domanda esterna e le crescenti aspettative su un calo della domanda interna. Sul versante positivo, la Cina sta assistendo a un modesto miglioramento del Pmi dopo forti cali all'inizio dell'anno, nonostante la debole domanda esterna”.
“Le interruzioni causate dal virus stanno iniziando a propagarsi nei mercati emergenti. Dopo aver mostrato poco movimento all'inizio dell'anno, gli ultimi indici emersi delle purchasing manager surveys (Pmi) indicano forti rallentamenti della produzione manifatturiera in molti paesi, che riflettono il calo della domanda esterna e le crescenti aspettative su un calo della domanda interna. Sul versante positivo, la Cina sta assistendo a un modesto miglioramento del Pmi dopo forti cali all'inizio dell'anno, nonostante la debole domanda esterna”.

Output - Pmi manifatturiero, >50 = espansione (destagionalizzato).
Fonte: Harver Analytics
Fonte: Harver Analytics
La ripresa dell'attività economica in Cina
Infine, i dati satellitari nella figura sotto riportata evidenziano il recente aumento nei livelli di diossido di azoto in Cina a marzo rispetto al mese precedente. Questo suggerisce un aumento dell'attività industriale e dei trasporti.
"Il modesto miglioramento dell'attività economica in Cina si riflette nei dati satellitari giornalieri sulle concentrazioni di biossido di azoto nell'atmosfera locale, un indicatore dell'attività industriale e dei trasporti (ma anche la densità dell'inquinamento come sottoprodotto del consumo di combustibili fossili). Dopo un forte calo da gennaio a febbraio durante la fase acuta della pandemia, le concentrazioni sono aumentate con la caduta dei nuovi contagi, consentendo alla Cina di allentare gradualmente le sue rigide misure di contenimento".
"Il modesto miglioramento dell'attività economica in Cina si riflette nei dati satellitari giornalieri sulle concentrazioni di biossido di azoto nell'atmosfera locale, un indicatore dell'attività industriale e dei trasporti (ma anche la densità dell'inquinamento come sottoprodotto del consumo di combustibili fossili). Dopo un forte calo da gennaio a febbraio durante la fase acuta della pandemia, le concentrazioni sono aumentate con la caduta dei nuovi contagi, consentendo alla Cina di allentare gradualmente le sue rigide misure di contenimento".

Concentrazione di biossido di azoto.
Fonte: Copernicus Sentinel-5P (processed by ESA), 2018, TROPOMI Level 2 Nitrogen Dioxide total column products. Version 01. European Space Angency and IMF staff calculations
Fonte: Copernicus Sentinel-5P (processed by ESA), 2018, TROPOMI Level 2 Nitrogen Dioxide total column products. Version 01. European Space Angency and IMF staff calculations
"Per superare questa pandemia abbiamo bisogno di uno sforzo globale e coordinato di politica sanitaria ed economica. L'Fmi, in collaborazione con altri partner, sta facendo tutto il possibile per garantire che sia disponibile un rapido sostegno ai paesi colpiti attraverso finanziamenti di emergenza, consulenza politica e assistenza tecnica" conclude il post, ricordando la pubblicazione in data 14 aprile del “World economic outlook” in cui l'Fmi fornirà un'analisi dettagliata sugli impatti della pandemia.