Euforia da AI: Nvidia sbalordisce Wall Street e insidia il record di Apple
L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale proietta Nvidia a ridosso del muro dei 1.000 miliardi di capitalizzazione di mercato. Il titolo del colosso dei chip in avvio segna un balzo del 26% con la market cap in ascesa di quasi 200 miliardi di dollari rispetto alla chiusura di ieri, che se consolidato in chiusura porterà Nvidia a segnare il balzo di valore più grande di sempre in un singolo giorno per un titolo a Wall Street (record che appartiene ad Apple con 191 mld $)
A innescare una nuova ondata di acquisti su Nvidia è la guidance sulle vendite attese a circa 11 miliardi di dollari nel trimestre in corso, ossia oltre il 50% in più rispetto alle stime di Wall Street. Nvidia prevede quindi un’accelerazione della crescita del 33% circa rispetto al trimestre iniziale del 2023, sentore di una chiara ondata di domanda nel settore tech legata all’intelligenza artificiale.
L’effetto Nvidia ha messo le ali anche agli altri titoli legati all’intelligenza artificiale con market cap salita complessivamente di oltre 100 mld di dollari per le varie AMD, Alphabet e Microsoft.
Approccio all'$1 trillion Club
Solo sei società statunitensi nella storia hanno raggiunto il trilione di capitalizzazione: Apple e Microsoft ad oggi viaggiano con valutazioni superiori ai 2 trilioni di dollari, Alphabet e Amazon oltre 1 trilione, mentre tesla e Meta hanno toccato in passato picchi sopra il trilione ma adesso sono ridiscese ampiamente sotto tale soglia.
Già prima di ieri, le azioni Nvidia erano già aumentate del 109% quest’anno sotto la spinta principalmente dell’ottimismo derivante dalla posizione di leader dell’azienda nel mercato dei chip di intelligenza artificiale.
Lo stretto legame tra Nvidia e boom AI generativa
Il fondatore e ceo di Nvidia, Jensen Huang, ha spiegato che la società sta assistendo a “un aumento della domanda” per i suoi prodotti per data center. Huang ha detto agli analisti che la guidance riflette un passaggio fondamentale legato all’accelerated computing. A sua volta, ciò porta a una forte domanda per i chip di Nvidia che alimentano l'IA generativa.“Stiamo assistendo a ordini incredibili per riorganizzare i data center di tutto il mondo. E quindi penso che stiamo vedendo l'inizio, diciamo così, di una transizione di 10 anni per sostanzialmente riciclare o recuperare i data center di tutto il mondo e costruirli come accelerated computing", ha detto Huang.
Le ottime prestazioni di Nvidia nei data center mostrano che i chip AI stanno diventando sempre più importanti per i fornitori di servizi cloud e altre società che gestiscono un gran numero di server. A fare da traino è soprattutto la domanda di chip GPU da parte dei fornitori di cloud e delle grandi società internet che utilizzano i chip Nvidia per predisporre e distribuire applicazioni di AI generativa come ChatGPT di OpenAI.
Il coinvolgimento di Nvidia nell’intelligenza artificiale è in più aree in quanto product e semiconduttori, unità di elaborazione grafica (GPU) di fascia alta e interfacce di programmazione delle applicazioni (API) utilizzate nei supercomputer e nelle applicazioni di apprendimento automatico. Sia le GPU che le API vengono utilizzate nel processo di training dei modelli di machine-learning e richiedono semiconduttori sofisticati, o chip per computer, per generare la potenza di calcolo necessaria per svolgere l'attività di elaborazione di grandi quantità di dati.
Colette Kress, Nvidia chief financial officer e vicepresidente esecutivo, ha confermato che l’AI generativa “ha favorito un significativo rialzo della domanda dei prodotti Nvidia, creando opportunità e una crescita globale su vasta scala in tutti i mercati". Kress ha spiegato che diverse aziende tecnologiche con offerte di archiviazione dei dati nel cloud, tra cui Google Cloud, Oracle Cloud e Microsoft Azure, stanno riscontrando una forte domanda da parte dei pionieri dell'IA generativa.
Non solo Nvidia. A giovarsi del boom di domanda legata all’AI evidenziata da Nvidia ci sono anche big quali Microsoft e Alphabet, con entrambi i titoli in rialzo del 2% circa oggi. Le due big tech sono i grandi nomi di Wall Street che stanno beneficiando del boom dell'intelligenza artificiale, con le loro azioni salite del 30% circa da inizio anno.
LE OPPORTUNITÀ PER TE. Come cavalcare il trend dell'intelligenza artificiale? Quali fondi valutare per posizionarsi sui produttori di chip? Gli esperti selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi. RICHIEDI LA TUA CONSULENZA GRATUITA
Effetto AI sugli Etf legati ai semiconduttori
La corsa dei titoli legati al tema intelligenza artificiale ha contribuito allo sprint dei fondi tematici legati all’AI. Tra gli Etf tematici proprio quelli sull’AI stanno primeggiando per raccolta negli ultimi mesi e cloni tematici quali L&G Artificial Intelligence UCITS ETF e il WisdomTree Artificial Intelligence Ucits Etf segnano progressi a doppia cifra nel 2023; in entrambi gli Etf la presenza di Nvidia non è preponderante, con peso che si attesta tra il 2 e il 3%. Nvidia ha invece un peso più sostanzioso in Etf sui semiconduttori quali il VanEck semiconductor Ucits Etf, che segna quasi +22% da inizio anno e al suo interno vede Nvidia come titolo di maggior peso con il 12%, e l’iShares Msci Global Semiconductor Ucits Etf - balzato del 26% Ytd e con Nvidia titolo più rappresentativo con il 9,57%.