Settori e titoli sono destinati a cambiare nel tempo in funzione dell’andamento dei sondaggi relativi ai due candidati
Come impattano i temi dei candidati sui titoli quotati e sulle principali industry?
L’analisi degli alternative data abbinati a quelli tradizionali diventa uno strumento interessante per un investitore
Ora ha realizzato una stock selection legata alle elezioni americane, che non è però un report statico come i precedenti,ma dinamico. Settori e titoli sono, infatti, destinati a cambiare nel tempo in funzione dell’andamento dei sondaggi relativi ai due candidati e ai temi e punti di programma che man mano emergeranno da qui al prossimo novembre.
“Il vantaggio lato informativo della piattaforma FinScience è il costante monitoraggio dei dati digitali alternativi, ossia estratti da fonti come social, blog, forum, siti di news piattaforme di e-commerce, mappe”, illustra Garzonio, che poi prosegue dicendo: “Attraverso la piattaforma è possibile monitorare costantemente quali proposte dei due candidati hanno una popolarità maggiore e qual è il sentiment verso di esse, quali società vengono percepite come esposte positivamente o negativamente ai candidati e ai diversi temi della campagna elettorale. Queste informazioni però cambiano nel tempo e avere la possibilità di monitorare costantemente queste variazioni rappresenta un valore aggiunto per ogni investitore”.
Le variabili prese in considerazione
I dati tradizionali (semestrali, bilanci, valori di Borsa, …) non sono da soli più sufficienti agli investitori per anticipare il mercato. “Se è vero che sono le informazioni a muovere i titoli, allora queste vanno individuate quando e dove nascono e inevitabilmente oggi questo avviene sul web. Ahimè il web è veramente ‘big’ e le informazioni non nascono come numeri, facilmente interpretabili. Ecco allora il ruolo delle tecnologie di raccolta, lettura e analisi automatizzata di testi, immagini e video e successiva loro trasformazione in numeri: in una parola sola dell’intelligenza artificiale”. FinScience per la sua analisi ha preso in considerazione tre variabili. La prima è la popolarità digitale delle notizie, in molti casi originate in ambienti non mainstream, come social e blog verticali. “Occorre raccogliere dati dall’intero web e quindi solo con l’aiuto dell’intelligenza artificiale si può fare”, spiega Garzonio. La seconda è il sentiment: valutandone la direzione si può capire dove risiedono le paure e preoccupazioni degli investitori verso società o settori. La terza è la correlazione o causalità tra temi e società quotate.
Come impattano i temi dei candidati sui titoli quotati e sulle principali industry
Le agende politiche di Biden e Trump sono opposte su diversi temi. Mai elezione è stata percepita come più divisiva, soprattutto a seguito dei recenti avvenimenti come il coronavirus e il Black Lives Matter. Secondo i risultati dell’analisi di Finscience, il settore delle utilities, in cui si trovano le società delle energie rinnovabili, viene percepito come il maggior beneficiario dalla vittoria di Biden, mentre al contrario la paura di uno stop alle sovvenzioni statali verso i settori dei materials (acciaio, oil & gas, …) e della space economy porta il sentiment degli investitori verso il segno negativo. I communication services sono il settore con la maggior popolarità e il peggior sentiment, a causa delle interferenze e del ruolo politico di media company come Twitter, Facebook e Fox. Information technology ed healthcare hanno il sentiment più positivo, grazie alle performance finanziarie di quel tipo di società durante e grazie al covid19 e per il fatto che in testa ai sondaggi c’è Biden, sicuramente meno in contrapposizione di Trump. I titoli del settore finanziario sembrano oggi molto esposti a un possibile cambio di presidenza.