Dalla legalizzazione della marijuana all’aumento del lavoro da casa, se c’è un trend un tema nei mercati, ci sarà anche un fondo d’investimento per cavalcare tale tendenza in Borsa. Non a caso negli ultimi trent’anni sono stati lanciati migliaia di nuovi etf, la cui gamma sembra ora estendersi oltre ad ogni immaginazione. Ma tale innovazione finanziaria crea realmente valore per gli investitori?
I rendimenti dei fondi tematici
Uno studio che sarà pubblicato sulla Review of Financial Studies e ripreso in anteprima dal Financial Times suggerisce il contrario. I risultati dimostrano che, in media, i nuovi etf azionari tematici sono scarsi investimenti su una base corretta per il rischio. A ben vedere, negli ultimi due decenni, gli etf settoriali e tematici hanno infatti sottoperformato i benchmark a base ampia di circa il 30% nei primi cinque anni dalla loro creazione. Di questi, solo circa 3 punti percentuali sono dovuti alle commissioni e 27 punti percentuali alla sottoperformance degli asset di base.
Dagli etf tradizionali a quelli tematici
“La necessità di attirare l’attenzione degli investitori ha portato i fornitori di etf a cavalcare le ultime tendenze, trasformando un prodotto passivo in una scommessa attiva sul tema del giorno. Dopo il successo della prima ondata di etf che seguivano indici a base ampia come l’indice S&P 500, la concorrenza si è intensificata e le commissioni sono diminuite. Per contrastare questo sviluppo, gli emittenti hanno ideato nuovi tipi di prodotti che applicavano commissioni più elevate e seguivano segmenti più piccoli del mercato. Sono stati introdotti gli etf smart beta, costruiti per riflettere l’approccio all’investimento piuttosto che la capitalizzazione di mercato. Poi sono arrivati gli etf basati sui settori e le versioni tematiche. Gli etf a singolo titolo sono solo l’ultimo passo nell’evoluzione della specie” ha scritto Francesco Franzoni, professore all’Università di Lugano e autore dello studio, in un articolo per il Financial Times.
Le commissioni sono più alte
Gli etf appena lanciati si concentrano sugli argomenti del momento che entusiasmano gli investitori. Nel 2020, i nuovi etf erano sui settori quali quello dei vaccini, la telemedicina e le scommesse su giochi e sport. Nel 2021, i sogni degli investitori si sono riversati invece sul bitcoin, le auto elettriche e il metaverso.
Naturalmente, gli emittenti di etf progettano nuovi prodotti con una sola considerazione: massimizzare i ricavi. I ricavi sono maggiori quando il tasso di commissione e le masse gestite sono più elevati. Con migliaia di etf già presenti sul mercato, questo significa che i nuovi etf devono essere unici per attirare l’attenzione degli investitori ed essere redditizi per chi li crea. Al contempo gli investitori sono disposti a pagare un prezzo maggiore per cavalcare il trend del momento. Nonostante gestiscano solo il 18% del patrimonio in etf azionari negli Stati Uniti, questi prodotti sono dei veri e propri blockbuster in quanto raccolgono circa il 35% dei ricavi, grazie alle commissioni più elevate che applicano.
Quali sono i temi d’investimento del momento?
Con il servizio Chiedi agli esperti di We Wealth puoi contattare gratuitamente un professionista che ti potrà guidare nella scelta dei migliori investimenti e nella gestione del tuo patrimonio. Fai una domanda a uno dei 300 esperti disponibili su We Wealth.