Crisi Ucraina: all'orizzonte un accordo Ue-Usa sul gas?

La Commissione europea sta lavorando per istituire con gli Usa una task force per promuovere la costruzione di reciproche relazioni commerciali nell’ambito energetico che permettano di interrompere la dipendenza dal gas russo e massimizzare l'utilizzo di energia rinnovabile
La task force, come si apprende dal comunicato della Commissione europea, intende investire su soluzioni energetiche pulite, favorendo la partecipazione degli operatori che lavorano nell’ambito dell’energia alternativa
In questo quadro, Usa e Ue vanno verso una nuova forma di cooperazione. Nell'intento di raggiungere obiettivi di sicurezza energetici comuni, volti ad assicurarsi livelli adeguati di stoccaggio di gas per il prossimo inverno e stabilizzare le forniture, Bruxelles e Washington sono in procinto di istituire una task force congiunta sulla sicurezza energetica per definire i parametri di questa cooperazione e darne successiva attuazione.
Una simile prospettiva, necessariamente influisce sul mercato dell'energia, e su tutti i possibili investimenti che possono essere rivolti a questo settore.
Come emerge in un report pubblicato dalla Commissione europea, in forza di questo joint statement gli Stati Uniti si adopereranno per garantire, anche in collaborazione con partner internazionali, volumi aggiuntivi di gas naturale liquefatto (Gnl) per il mercato dell'Ue. Si tratterebbe di, almeno, 15 miliardi di metri cubi nel 2022; con ulteriori aumenti previsti per il futuro.
Inoltre, la Commissione europea si prefigge di lavorare a stretto contatto con gli Stati membri dell'Ue per rendere più snelle le normative interne in ambito energetico e favorire la creazione di nuove infrastrutture per l'importazione di Gnl dagli Usa o da altri Stati e per la creazione di gasdotti volti a supportare le importazioni di energia utilizzando unità navali di rigassificazione e terminali di importazione fissi.
Ebbene, in questo scenario, in cui l'Unione si sta riorganizzando anche dal punto di vista economico-commerciale per negoziare nuovi accordi, si profilano nuove nuove prospettive per il settore dell'energia rinnovabile e pulita.