Tutte le regioni riportano il segno più sul fronte delle richieste di mutuo. Spiccano la Campania con il +48% e la Lombardia con il +43%
Il valore dei prestiti finalizzati risulta in crescita del 5% anno su anno. Cala l’importo medio erogato (-8,33%)
Armando Capone di Experian: “I primi riscontri del 2021 sembrano aprire uno spiraglio di ottimismo, positivi sul prossimo futuro”
Incoraggianti segnali di ripresa per i principali indicatori del credito italiano. Secondo l’ultimo rapporto di Experian, a gennaio le richieste di mutui sono impennate del 28% rispetto al mese di dicembre e del 15% anno su anno. Giocano un ruolo fondamentale le surroghe, “ulteriormente spinte dalla riduzione generalizzata dei tassi d’interesse”, spiegano i ricercatori. Col segno più anche l’importo medio finanziato, in crescita dello 0,48% su gennaio 2020.
“Dopo un dicembre fortemente influenzato dalla stagionalità legata al periodo natalizio, i primi riscontri del 2021 sembrano aprire uno spiraglio di ottimismo”, spiega Armando Capone, chief commercial officer di Experian. “La crescita dei mutui, trainata dalle surroghe ma anche dalle nuove richieste, è particolarmente evidente, ma anche il dato relativo ai prestiti personali risulta positivo. Dal punto di vista economico il 2020 è stato un anno particolarmente complesso, ma le prospettive di normalizzazione sanitaria che vediamo all’orizzonte possono far sperare bene per il prossimo futuro”.
Restando ancora sul fronte delle richieste di mutuo, nel dettaglio, tutte le regioni sembrerebbero riportare un incremento positivo rispetto al mese di dicembre. Fa da traino la
Campania con il +48%, seguita dalla
Lombardia (+43%) e dalla
Valle d’Aosta (+39%). Diversa è invece la classifica se si considera il confronto sul mese di gennaio 2020, con Valle d’Aosta e Trentino ai primi posti con il 100% e l’80% rispettivamente. Positive poi l’Emilia Romagna (+34%), la Lombardia (+22%), la Sicilia (+18%) e il Lazio (+18%).
Prestiti finalizzati: +5% anno su anno
Anche il valore dei prestiti finalizzati riporta il segno più, in crescita del 5% anno su anno ma in lieve calo (-3%) rispetto al mese di dicembre a causa dell’aumento “fisiologico della spesa legato alle festività natalizie”, spiegano i ricercatori. Crolla l’importo medio erogato tramite prestito finalizzato, del -8,33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I prestiti personali, invece, riportano una crescita del +13% sul mese di dicembre. Rilevante infine l’incremento nell’utilizzo del canale digitale per la richiesta di credito, con un +18% tra gennaio 2021 e dicembre 2020.
“Il forte incremento delle richieste che arrivano attraverso canali web conferma la tendenza verso un utilizzo sempre più marcato degli strumenti digitali, a riprova del ruolo che questo mezzo può giocare in ottica di offerta del credito”, aggiunge Maurizio Pimpinella, presidente dell’Associazione prestatori servizi di pagamento, secondo il quale si tratterebbe “sicuramente di un segnale interessante per la nostra economia, in ottica di generale digitalizzazione del mercato, con vantaggi in termini di trasparenza e dinamicità, oltre che di un canale che i vari player sul mercato non possono permettersi di sottovalutare”.
Tutte le regioni riportano il segno più sul fronte delle richieste di mutuo. Spiccano la Campania con il +48% e la Lombardia con il +43%Il valore dei prestiti finalizzati risulta in crescita del 5% anno su anno. Cala l’importo medio erogato (-8,33%)Armando Capone di Experian: “I primi riscontri del …