CoVid19: Lombardia e Veneto 30% Pil, rischio recessione

Teresa Scarale
Teresa Scarale
25.2.2020
Tempo di lettura: 2'
Gli effetti del CoVid19 sulla crescita economica italiana potrebbero essere devastanti dato il peso di Lombardia e Veneto sul Pil nazionale. L'analisi è di Vontobel
Ieri Piazza Affari con l'Ftse Mib ha chiuso la sua peggiore seduta dall'epoca del referendum Brexit (giugno del 2016), quando in un sol colpo l'indice perse oltre il 12%.
Non è solo l'Italia però ad essere in forte difficoltà. Tutti i listini europei hanno segnato il passo, e il Dax (Germania) ha ceduto oltre il 4%. La paura è che il contagio da coronavirus possa sfuggire di mano andando a minare un'economia già di per sé debole, replicando uno scenario vicino a quello cinese di chiusura in forza delle attività industriali.

Il virus infatti in Italia sta colpendo proprio le regioni economicamente più rilevanti. L'evoluzione del virus rischia di mettere ancora più in difficoltà l'economia italiana, già scesa dello 0,3% su base trimestrale nel quarto trimestre 2019. Il che porterebbe il Paese secondo alcuni analisti in recessione tecnica. Lombardia e Veneto rappresentano infatti il 30% del Pil Italiano. Nella seduta di ieri, tutti i settori del Ftse Mib hanno messo a segno perdite di oltre il 2%. Come sempre accade in questi casi di stress, si sono comportate meglio le utility italiane, le quali in media hanno ceduto il 4,5%, sovraperformando quindi l'indice.

È questo infatti un comparto non ciclico, il quale beneficia della maggiore visibilità degli utili. All'estremo opposto, il settore bancario ha subito forti vendite, essendo giudicato dagli investitori il settore rischioso per eccellenza in Italia. In forte affanno anche i titoli industriali, anche essi

Ciclici, ossia legati all'andamento dell'economia su cui ora il mercato comincia a temere impatti sugli utili aziendali, in caso di forte diffusione del virus. Anche se la situazione non è ancora

Quella di una pandemia, il mercato tende come sempre ad anticipare i timori, e comincia a scontare i rischi non calcolabili.
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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