Il 32% degli italiani ritiene che farà ricorso ai propri risparmi nei prossimi mesi per fronteggiare le spese correnti
Secondo i dati della Banca centrale europea, solo nel mese di marzo gli italiani hanno risparmiato 16,8 miliardi di euro
Solo un cittadino su quattro è riuscito a ottenere la sospensione del mutuo sulla prima casa
Il 35% conta sui propri risparmi
Secondo lo studio, il 12% delle famiglie italiane non riesce a sostenere le spese di base, tra bollette e spese alimentari, mentre l’11% ritiene che sia difficile se non impossibile pagare la rata del mutuo e l’affitto, le bollette delle utenze (17%) e le spese mediche (21%). Proprio per questo motivo, due famiglie su tre dichiara di aver fatto ricorso ai propri risparmi e il 32% punta a farlo nel prossimo futuro.
Solo a marzo risparmiati 16,8 miliardi
Come rilevato da Deposit Solutions sulla base dei dati della Banca centrale europea, solo nel mese di marzo gli italiani hanno messo da parte 16,8 miliardi di euro, rispetto a una media mensile di 3,4 miliardi. Un dato che ben si sposa con le tendenze a livello europeo, dove le persone hanno risposto allo shock pandemico incrementando i propri depositi bancari: i francesi hanno risparmiato nel mese di marzo circa 20 miliardi di euro, mentre per gli spagnoli si parla di oltre 10 miliardi, per un volume totale nell’Eurozona di 43 miliardi.
Il 45% ricorre alle misure di sostegno economico
Per chi invece non può contare sui propri risparmi, vengono incontro le misure di sostegno economico messe in campo dal governo. O almeno in parte. Se la maggior parte delle famiglie è riuscita a ottenere il bonus di 600 euro e i buoni spesa a sostegno del reddito, lo stesso non lo si può dire per chi ha richiesto la sospensione del mutuo sulla prima casa. Secondo l’analisi di Altroconsumo, solo un cittadino su quattro è riuscito a ottenerla, contro il 27% delle richieste respinte e il 47% in attesa di un riscontro. E anche per i congelamenti delle rate sui prestiti i dati non sono confortanti: solo il 15% delle richieste sono state accolte, il 28% sono state rifiutate e il 57% attendono una risposta.