Bond Btp Futura 2 al via, il debito ingordo dell'Italia

Teresa Scarale
Teresa Scarale
6.11.2020
Tempo di lettura: 5'
Ai nastri di partenza il bond Btp Futura 2, nella sua versione per i risparmiatori privati. Quelli più fedeli verranno premiati grazie a uno speciale meccanismo che potrebbe sommare al rendimento finale fino al 3%. Intanto, la spirale del debito italiano finisce sotto la lente degli osservatori internazionali

Il Btp Futura 2 è un bond con scadenza di otto anni (17/11/2028). Il premio fedeltà è pari all'1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell'ammontare sottoscritto. Soglia difficile da raggiungere, afferma Giacomo Alessi di Marzotto Sim. Ecco perché

La voragine di spesa pubblica che il Futura 2 concorre a finanziare a fine 2020 potrebbe esplodere a 155-160%. Ma è la dinamica che preoccupa, in un contesto di bassa crescita. L'Italia è infatti il solo paese avanzato in cui, a seguito di uno shock, il pil manca di rimbalzare

Sono meno liquidi di un Btp normale. Si tratta di titoli che la Bce non può acquistare. Ed essendo destinati ai risparmiatori finali, i market maker sono meno attivi sul mercato secondario

Partirà lunedì 9 novembre il lancio della seconda tranche del Btp Futura, nella sua versione per il pubblico. L'evento farà dell'Italia il maggiore emittente dell'eurozona nella settimana. La collocazione del nuovo Btp durerà dal 9 al 13 novembre 2020 (salvo chiusura anticipata, che comunque non potrà avvenire prima di mercoledì novembre). I fondi raccolti col Futura serviranno a co-finanziare la voragine di spese straordinarie per l'emergenza covid, dal comparto sanitario al lavoro, passando per famiglie e imprese.
Una voragine non sfuggita agli analisti di Bloomberg, che paventano una “spirale senza controllo” per il debito pubblico italiano se l'economia non si riprenderà rapidamente dal secondo lockdown. L'Italia terminerà il 2020 con un rapporto debito/pil intorno al 160% dicono dalla commissione finanze della Camera. La dinamica del disavanzo italiano rischia di diventare esplosiva nel 2021. Le ultime stime parlano per l'Italia di un crollo del prodotto interno lordo nel 2020 pari al 10,5%. Secondo Oxford Economics, il calo del pil nell'ultimo trimestre dell'anno potrebbe essere del 2%. E, nello scenario peggiore, la crescita nel 2021 potrebbe fermarsi all'1,8%. "Il pil italiano in genere soffre sempre di un mancato rimbalzo in seguito agli shock. E' poco elastico rispetto a quello delle altre economie avanzate", ricorda Giacomo Alessi di Marzotto Sim. Anche se la storia non è dalla nostra parte però, "non è detto che stavolta non succeda".
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La nuova emissione frutterà alle banche collocatrici una commissione dello 0,65%. Il Btp Futura 2 ha una scadenza di otto anni e presenta cedole nominali semestrali con tassi prefissati e crescenti nel tempo. Si tratta del cosiddetto meccanismo “step up”. Questa caratteristica secondo molti osservatori è l'arma vincente, in quanto consente una strategia di investimento “compra e mantieni” (buy-and-hold) fino alla scadenza. E infatti, per coloro che manterranno il titolo dall'emissione per tutti gli otto anni, il Ministero dell'economia e delle finanze riconoscerà un premio fedeltà pari all'1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell'ammontare sottoscritto.

"E' difficile però che si arrivi al 3%", mette in guardia Giacomo Alessi. La base di calcolo sarà la media del tasso di crescita annuo del pil nominale italiano rilevato dall'Istat nel periodo di vita del titolo. Ma la crescita italiana da decenni è esigua. E non bisogna dimenticare in questo caso che il calcolo del "premio" partirà da circa il -10% di pil per il 2020, aggiunge l'esperto.

C'è poi un altro aspetto della cedola step up. "Sono meno liquidi di un Btp normale. Si tratta infatti di titoli che la Bce non può acquistare. Poi, essendo destinati ai risparmiatori finali, i market maker sono meno attivi sul mercato secondario. Resta però inteso che il contenuto etico di tali obbligazioni in un momento come questo è elevato", conclude Alessi.
La nota ufficiale del Mef comunica che le cedole non saranno inferiori allo 0,35% dal primo al terzo anno, allo 0,60% dal quarto al sesto all'1% dal settimo all'ottavo. Il premio fedeltà aggiungerebbe poi un plus tra lo 0,125 e lo 0,375% al rendimento finale. Dipenderà dall'andamento del pil: in questa fase, si tratta di una caratteristica molto positiva. La base di calcolo è infatti il livello del pil 2020. Il rendimento totale a scadenza potrebbe quindi collocarsi tra 0,6 e 0,9% rispetto allo 0,5% di un Btp tradizionale con la stessa scadenza. Il ministero comunicherà i tassi cedolari definitivi alla chiusura del collocamento. In ogni caso, non potranno essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti.

Il tasso cedolare dei primi tre anni resterà invariato, ma a seconda delle condizioni di mercato potranno essere rivisti al rialzo solo i tassi successivi al primo. Il codice Isin del titolo durante il periodo di collocamento sarà IT0005425753. Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana tramite Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. Il collocamento non prevede eventuali riparti, né alcun tetto massimo: si assicura la completa soddisfazione degli ordini.

La stessa settimana del 9-13 novembre 2020 vedrà l'Italia impegnata con una emissione di Btp regolari giovedì 12. Sempre sul fronte dei bond Ue, mercoledì 11/11 la Germania offrirà un miliardo di euro in Bund con scadenza agosto 2050. Anche il Portogallo sarà impegnato in un'asta obbligazionaria mentre l'Irlanda condurrà un'asta di bond giovedì 12. Lunedì 9/11 i dettagli.
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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