Semaforo verde per la proroga del Superbonus e Opzione donna, stanziamenti ad hoc per far fronte al rincaro dei costi dell’energia, sconti fiscali per le imprese
Il documento, in via di trasmissione alle autorità europee ed al Parlamento italiano, ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare la crescita nel medio termine, riducendo il carico fiscale per famiglie e imprese
Il Regolamento Ue n. 473/2013 richiede che, ogni anno, tutti gli Stati membri trasmettano alla Commissione europea il Documento programmatico di bilancio, al fine di illustrare il progetto di bilancio per l’anno successivo e individuare le soluzioni che verranno adottate dai singoli paesi per raggiungere l’obiettivo di saldo di bilancio e la stima della crescita economica.
A tal riguardo, i più significativi interventi messi in cantiere sembrano accomunati dalla generalizzata necessità di sostenere l’economia del Paese, già fiaccata dalla pandemia, e di supportare le imprese e le famiglie, da un lato, riducendo il carico fiscale, dall’altro, introducendo nuovi incentivi.
In effetti, riportare il debito della Pubblica amministrazione al disotto del livello pre-Covid-19 e attuare un’ampia riforma fiscale che migliori l’equità, l’efficienza e la trasparenza del sistema tributario riducendo anche il carico fiscale sui redditi medi e bassi, è una delle priorità del decisore politico.
Sono previste, invece, per l’anno a venire, nuove soluzioni per ridurre gli oneri fiscali che gravano sulle imprese: proroga delle misure di transizione 4.0, rifinanziamento del Fondo garanzia Pmi e incentivi per l’internazionalizzazione; nonché maggiori supporti per le famiglie attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc per contenere gli oneri energetici in forte ascesa, una nuova parametrazione Isee per l’assegno unico e l’ampliamento della platea di contribuenti che potranno beneficiare del bonus Irpef.
Per quanto riguarda il capitolo del lavoro e della previdenza, si prevede il superamento di Quota 100, con graduale avvicinamento alla misura Quota 102 (pensione a 64 anni di età e 38 anni di contributi). Si va, inoltre, verso la proroga dell’Ape sociale al 2023 e la conferma di Opzione donna per il 2022.
Si chiude al 2002, invece, il bonus facciate ma trovano una proroga i bonus edilizi ordinari del 50% per il recupero e le ristrutturazioni edilizie semplici e del 65% per gli interventi di efficientamento energetico. Rinnovato, infine, il Superbonus per l’efficientamento energetico. Il 110% sarà prorogato al 31 dicembre 2023.