Immobili di lusso, Gabetti punta sullo “short rent”

31.10.2019
Tempo di lettura: 2'
Cresce la domanda di immobili da locare per brevi periodi di tempo. Per i proprietari, i rendimenti possono arrivare fino al 7% del valore dei beni
Visto l'andamento dei tassi d'interesse che ha portato la redditività degli investimenti in titoli di Stato vicino allo zero, molti interlocutori professionali e privati vedono nello short rent uno strumento di investimento alternativo
Il rendimento è in funzione di molte variabili: in località di prestigio ad alta densità turistica può arrivare fino a un 5-7% del valore della proprietà
Nell'epoca della sharing economy, in cui l'accesso è più importante del possesso, diventa sempre più alta la domanda di immobili da locare per brevi periodi di tempo. Per questo motivo, Gabetti ha lanciato “Gabetti short rent”, il nuovo marchio del gruppo specializzato nella gestione degli affitti a breve, nei segmenti corporate e immobili di lusso.
L'obiettivo è quello di valorizzare i grandi patrimoni immobiliari appartenenti a fondi, banche, assicurazioni e sviluppatori, ma anche a singoli proprietari, che – con questa nuova iniziativa - possono affidare a Gabetti Short Rent i propri immobili affinché siano affittati anche per brevi periodi.
Il rendimento? “Il rendimento è in funzione di molte variabili. In località di prestigio ad alta densità turistica può arrivare fino ad un 5-7% del valore della proprietà”, ha risposto Emiliano Di Bartolo, amministratore delegato di Gabetti short rent, al quale We Wealth ha chiesto di illustrare di che tipo di mercato stiamo parlando e quali siano le potenzialità di sviluppo nei prossimi anni.
“Nell'ultimo periodo, visto l'andamento dei tassi d'interesse che ha portato la redditività degli investimenti in titoli di Stato o strumenti similari vicino allo zero, molti interlocutori professionali e privati vedono nello short rent uno strumento di investimento alternativo, con rendimenti che possono arrivare fino al 7% annuo e la garanzia di avere come sottostante un immobile”, ha puntualizzato Di Bartolo, che ha parlato di un mercato in fortissima evoluzione e crescita, che ha visto negli ultimi anni l'ingresso di numerosi player a livello nazionale.
In questo scenario, "Gabetti short rent ha tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento per lo short rent di immobili di lusso in Italia. Ci rivolgiamo a un target di proprietari di seconde case di prestigio che negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera smisurata la tassazione e i costi di gestione del proprio immobile”, ha spiegato Di Bartolo, precisando che spesso sono seconde generazioni che hanno ereditato immobili importanti e che si rivolgono a Gabetti short rent per ottimizzare il cash flow sulla proprietà, garantendosi comunque la possibilità di utilizzare l'asset in determinati periodi di tempo concordati.
In merito ai destinatati, l'ad di Gabetti short rent, ha poi concluso dicendo: “La clientela a cui ci rivolgiamo è prevalentemente straniera di altissimo livello, rappresentata in primi da americani e inglesi. Si tratta di famiglie numerose con bambini, che programmano viaggi in Italia con largo anticipo e necessitano di proprietà importanti con numerosi posti letto e una piscina privata”.
Il rendimento? “Il rendimento è in funzione di molte variabili. In località di prestigio ad alta densità turistica può arrivare fino ad un 5-7% del valore della proprietà”, ha risposto Emiliano Di Bartolo, amministratore delegato di Gabetti short rent, al quale We Wealth ha chiesto di illustrare di che tipo di mercato stiamo parlando e quali siano le potenzialità di sviluppo nei prossimi anni.
“Nell'ultimo periodo, visto l'andamento dei tassi d'interesse che ha portato la redditività degli investimenti in titoli di Stato o strumenti similari vicino allo zero, molti interlocutori professionali e privati vedono nello short rent uno strumento di investimento alternativo, con rendimenti che possono arrivare fino al 7% annuo e la garanzia di avere come sottostante un immobile”, ha puntualizzato Di Bartolo, che ha parlato di un mercato in fortissima evoluzione e crescita, che ha visto negli ultimi anni l'ingresso di numerosi player a livello nazionale.
In questo scenario, "Gabetti short rent ha tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento per lo short rent di immobili di lusso in Italia. Ci rivolgiamo a un target di proprietari di seconde case di prestigio che negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera smisurata la tassazione e i costi di gestione del proprio immobile”, ha spiegato Di Bartolo, precisando che spesso sono seconde generazioni che hanno ereditato immobili importanti e che si rivolgono a Gabetti short rent per ottimizzare il cash flow sulla proprietà, garantendosi comunque la possibilità di utilizzare l'asset in determinati periodi di tempo concordati.
In merito ai destinatati, l'ad di Gabetti short rent, ha poi concluso dicendo: “La clientela a cui ci rivolgiamo è prevalentemente straniera di altissimo livello, rappresentata in primi da americani e inglesi. Si tratta di famiglie numerose con bambini, che programmano viaggi in Italia con largo anticipo e necessitano di proprietà importanti con numerosi posti letto e una piscina privata”.