Pepper, un robottino (anche) per il wealth management

La tecnologia di Pepper è fornita dall'italiana Softec, la digital platform company di Aim Italia, partner di Softbank Robotics.
Ottimizzato per l'interazione umana, è capace di interagire con gli esseri umani attraverso la conversazione, riuscendo a carpire l'umore dell'interlocutore
Non sorprende quindi che anche in Italia Pepper è o è stato presente: all'aeroporto di Bologna, in una gioielleria di Cosenza e ad Artissima a Torino.
Fanno sapere da Softbank che il grazioso robot nipponico è disponibile in Europagrazie alla collaborazione con 70 partner. Il prezzo? 16.900 euro, dicono da Softbank Robotics.
Il robottino Pepper protagonista di VivaTech
Nell'evento parigino di Vivatech, il primo umanoide in grado di riconoscere volti ed emozioni umane di base, è stato protagonista, accogliendo i divertiti visitatori. Lanciato da SoftBank Robotics nel 2014, Pepper è ottimizzato per l'interazione umana ed è capace di interagire con gli esseri umani attraverso la conversazione e il suo touch screen. È inoltre in grado di raffreddare da solo i suoi circuiti se si surriscaldano e va da sé a ricaricarsi, quando cominciano a mancare le energie. Il robottino sembra essere un assistente perfetto per dare il benvenuto, accogliere clienti e visitatori di banche, studi di consulenza ed altri luoghi. Riesce infatti a riconoscere se il cliente è triste o felice dal solo tono della sua voce o dall'espressione dei muscoli facciali e dall'iride. Potrebbe quindi anche essere l'asso nella manica per carpire il sentiment degli investitori...
