Libra, la moneta che farà chiudere le banche

Teresa Scarale
Teresa Scarale
17.7.2019
Tempo di lettura: 3'
Libra, la moneta dell'ottavo continente, ha in sé una potenza tellurica. Per moltissimi, potrebbe rappresentare un'alternativa concreta alla banca tradizionale e al vecchio conio, qualunque esso sia. Intanto, un miliardo e 700 milioni di persone "unbanked" sono in attesa. Se ne è parlato all'Istituto Bruno Leoni di Milano

In Facebook, 2,4 miliardi di utenti, gli acquisti si pagheranno in Libra, valuta digitale ideata da Mark Zuckerberg la quale di "crypto", nel senso di "nascosto", ha bene poco

Libra è un consorzio di 28 società inclusa Facebook, Visa, Paypal

Facebook fornirà il wallet digitale, “Calibra”, uguale al borsellino della vita fisica quotidiana. Questo “deposito” di moneta servirà a pagare beni e servizi non solo sul social network ma probabilmente anche nei negozi reali, che avranno accesso alle nostre "identità"

Libra, una moneta che è una rivoluzione


L'ottavo continente (se si accetta la definizione che antropologicamente ce ne siano 7) avrà la sua moneta. In Facebook, 2,4 miliardi di utenti, gli acquisti si pagheranno in Libra, valuta digitale ideata da Mark Zuckerberg. Alcuni la chiamano cryptovaluta, ma di crypto, di nascosto, la moneta del più grande social network al mondo non ha proprio nulla. L'annuncio di gestazione è stato dato il 18 giugno 2019 e i tempi che Facebook si è dato per il varo (un anno) sono “impressionanti”, come detto nel seminario Criptovalute, cosa cambia con Libra?, con Ferdinando Ametrano (Direttore, Digital Gold Institute e Crypto Asset Lab), Leonardo De Robertis (Senior Leader Innovation & Strategy, NEXI) e Diego Zuluaga (Policy Analyst, Center for Monetary and Financial Alternatives, Cato Institute). All'annuncio di Zuckerberg, “tutti i regolatori del mondo “hanno estratto il fucile”.

Alla  fine prende il nome dall'antica unità di misura per la monetazione latina. Non si tratta davvero di una cryptovaluta classicamente intesa. Libra è un consorzio di 28 società inclusa Facebook, Visa, Paypal. Espandere il mercato dandovi caratteristiche comuni a quelle della “vita reale”. Facebook fornirà il wallet digitale, “Calibra”, uguale al borsellino della vita fisica quotidiana. Questo “deposito” di moneta servirà a pagare beni e servizi non solo sul social network ma probabilmente anche nei negozi reali. Ecco perché Zuckerberg avrebbe coinvolto anche Visa e Mastercard nel consorzio Libra Association.

Ma la portata disruptive di Libra ha a che fare con 1,7 miliardi di persone che oggi non hanno accesso nel mondo al sistema bancario. Per loro, basterà il wallet Calibra a fungere da banca. Basterà il cellulare. E non si tratta di un fenomeno relegato ai soli mercati emergenti. Anche negli Usa vi sono milioni di famiglie che non hanno accesso ai conti correnti bancari. Per cui sarà potentissimo l'effetto rete dei mercati finanziari. Per l'utilizzo della moneta inoltre esistono già uno user name e una password. Quali saranno allora i maggiori ostacoli alla sua adozione? Il suo valore non sarà fissato a quello di nessun account. Per questo motivo, si prevedono numerose fluttuazioni. La memoria della crisi finanziaria del 2008 è ancora molto fresca nella mente degli investitori. Il rischio è quello che Facebook diventi (anche) un monopolio finanziario.

 
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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