Importante sottolineare la presenza della Cina al 14° posto, davanti a diversi paesi europei
Le nazioni che hanno fatto i maggiori cambiamenti nella classifica si trovano in Asia: Cina, Vietnam, India e Filippine sono cresciute molto a livello globale
Facendo un salto nel passato si può notare come la Svizzera ha mantenuto stabile il suo primato fin dal 2011. È dunque il leader mondiale indiscusso dell’innovazione (la sua forza sta nella creazione di conoscenza e nel global brand value). Le prime cinque posizioni, sottolinea il report, nel corso degli anni hanno visto ben pochi cambiamenti.
La Svezia si è guadagnata il 2° posto nel 2019, facendo scivolare gli Usa al 3° posto (loro sono ai vertici per quanto riguarda i media, e i software per pc). Situazione che rimane immutata anche nel 2020. L’Olanda era arrivata alla medaglia d’argento nel 2018 per poi scivolare fuori dal podio al 5° posto. I paesi nordici come Svezia, Danimarca e Finlandia continuano a mostrare una forte presenza nei fattori di innovazione, come la creazione di conoscenza, il valore del marchio globale, le prestazioni ambientali e la proprietà intellettuale. Questi fattori gli garantiscono una presenza fissa tra gli innovatori globali.
Asia
Lo studio sottolinea come le nazioni che fanno le mosse maggiori nella classifica si trovano in Asia. Cina, Vietnam, India e Filippine sono infatti quelle che sono cresciute molto (nel 2020 si trovano tra le Top 50). La Cina è entrata tra i primi 15 nel 2019 e rimane l’unica economia a reddito medio tra i primi 30. Nel 2020, la Corea del Sud è diventata la seconda economia asiatica a entrare nella top 10, dopo Singapore. Un altro primato per il 2020, va all’India che è riuscita ad entrare nella top 50.