Le imprese potranno richiedere un contributo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s
Il bonus internet 2022 potrà far leva su un “tesoretto” di oltre 608 milioni di euro, finanziato a valere su risorse statali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020
L’incentivo si rivolge unicamente alle imprese di micro, piccola e media dimensione. Ogni beneficiario, identificato tramite Partita Iva o Codice fiscale impresa, potrà ottenere l’erogazione di un solo voucher anche nel caso in cui posseggano più sedi. Il contributo dipenderà dalle “diverse caratteristiche di connettività e in presenza di step change (inteso quale incremento della velocità di connessione) rispetto al livello di connettività eventualmente già disponibile presso la sede dell’impresa, realizzato con qualsiasi tecnologia che soddisfi le prestazioni richieste”, si legge sul sito Banda Ultra Larga. Si parla di quattro tipologie di voucher “a seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda minima garantita) relativi all’offerta attivata” che oscillano dai 300 ai 500 fino ai 2.000 euro.
Ricordiamo che il bonus internet potrà far leva su un “tesoretto” di oltre 608 milioni di euro, finanziato a valere su risorse statali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Le richieste, invece, potranno essere presentate fino a esaurimento del pacchetto di risorse stanziate e comunque non oltre il 15 dicembre 2022. Ma, precisano dal Mise, la misura potrebbe essere prorogata per ulteriori 12 mesi in caso di risorse disponibili e solo a seguito del via libera della Commissione europea.