Se da una parte le aziende hanno risparmiato in termini di costi fissi (affitto, e utenze) dall’altra si sono però trovati a dover spendere in innovazione
Secondo un’indagine di Learnbond il 67% delle aziende ha aumentato la spesa per software di conferenze
E dunque se da una parte le imprese si sono trovate a risparmiare per quanto riguarda i costi fissi di affitto e utenze dall’altra hanno dovuto iniziare (o dovranno) a fare i conti con dei nuovi costi legati alla digitalizzazione del lavoro.
Stando ai dati, le società in questi mesi hanno quindi speso non solo per software di conferenze e riunioni (67%), ma anche per trovare strumenti di collaborazione online (57%) e per aumentare la sicurezza (41%), soprattutto visto il lavoro da remoto. Le statistiche mostrano in modo chiaro come la spesa globale per i software di conferenze raggiungeranno i 4,8 miliardi di dollari entro il 2023. Registrando dunque un aumento del 78% rispetto ai dati del 2018. Inoltre si prevede anche che entro il 2024 le riunioni di persona crolleranno al 25%. Un calo del 35%, rispetto al periodo pre covid-19.
Ma non solo perché gli ultimi mesi hanno anche visto un aumento di persone che usano app per videoconferenze. Si è infatti registrato un boom di queste applicazioni con 62 milioni di download a livello globale nella terza settimana di marzo.
Secondo le statistiche le app che sono state maggiormente usate dagli utenti, in questi mesi sono state: Zoom, Hangouts Meet di Google e Microsoft teams. Geograficamente l’uso di queste può essere fatto risalire all’Italia, alla Spagna, al Regno Unito, alla Francia e agli Usa.