Il 5G non teme la crisi: pronto a raggiungere un miliardo di utenti

Nel complesso oltre un miliardo di persone, vale a dire il 15% della popolazione globale, potrà avere accesso alla copertura 5G entro la fine del 2020, una percentuale che potrebbe toccare il 60% nel 2026
Fanalino di coda l'Europa che, in vista della conclusione dell'anno pandemico, potrebbe raggiungere circa l'1% di abbonamenti al 5G. Segue il Nord America con il 4%, anche se nel 2026 si stima che sfiorerà l'80%
Fredrik Jejdling di Ericsson: “La pandemia ha messo in evidenza l'impatto della connettività sulle nostre vite e ha agito da catalizzatore per un rapido cambiamento. La società nel suo insieme ha compiuto un enorme balzo in avanti verso la digitalizzazione”
Quanto alle multinazionali, invece, se storicamente hanno puntato a migliorare la propria posizione all'interno della catena del valore attraverso acquisizioni e fusioni di altre imprese e fornitori, in futuro “l'integrazione digitale” potrebbe diventare un nuovo “parametro competitivo”. Nello specifico, la capacità di tracciare le risorse, scambiare informazioni in tempo reale e mappare i rapporti con fornitori, distributori e acquirenti, potrebbe consentire loro anche una riduzione notevole del rischio. Pertanto, concludono i ricercatori, “una rete di fornitura digitalizzata potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo, specialmente quando si naviga in un ambiente aziendale globale sempre più complesso”.