Un investimento di mille dollari in Bitcoin a inizio anno al prezzo di 29,290 dollari avrebbe consentito di acquistare 0,034 token, che varrebbero circa 1.632 dollari al prezzo del 28 dicembre pomeriggio di 47.795,40 dollari
Il valore di un singolo Ether, la valuta nativa di Ethereum, è aumentato di più del 400% nell’ultimo anno. Il che significa che un acquisto di mille dollari di Ether il 1° gennaio al prezzo di 730,30 dollari varrebbe quasi 5.226,16 dollari
Bitcoin
- Prezzo 1° gennaio: 29,290 dollari
- Prezzo 28 dicembre: 47.795,40 dollari
Un investimento di mille dollari in Bitcoin a inizio anno al prezzo di 29,290 dollari avrebbe consentito di acquistare 0,034 token, che varrebbero circa 1.632 dollari al prezzo del 28 dicembre pomeriggio (a partire dalle 15:30) di 47.795,40 dollari. La criptovaluta che ha lanciato un’intera industria, creata da Satoshi Nakamoto come un sistema di denaro elettronico peer-to-peer, ha registrato infatti un aumento del suo valore di circa il 65% tra gennaio e dicembre. Nel mese di febbraio, in particolare, ha raggiunto per la prima volta una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari, per poi scivolare verso i 900 miliardi.
Ether
- Prezzo 1° gennaio: 730,30 dollari
- Prezzo 28 dicembre: 3.816,67 dollari
Il valore di un singolo Ether, la valuta nativa di Ethereum, è invece aumentato di più del 400% nell’ultimo anno. Il che significa che un acquisto di mille dollari di Ether il 1° gennaio al prezzo di 730,30 dollari varrebbe quasi 5.226,16 dollari al prezzo di 3.816,67 dollari del pomeriggio del 28 dicembre. Secondo i sostenitori della moneta digitale e stando a quanto ribadito sul sito ufficiale di Ethereum, con Eth2 (una serie di aggiornamenti interconnessi realizzati da più team dell’intero ecosistema Ethereum e previsti per il 2022) la blockchain diventerà “più scalabile, sicura e sostenibile”. Attualmente, Ethereum sta passando dal “proof-of-work” (principale algoritmo di consenso che si basa sulla risoluzione di problemi matematici particolarmente complessi da cui il termine “prova di lavoro”. In gran parte associato alla blockchain di Bitcoin, è stato criticato per il suo alto consumo di energia, la lentezza e l’impatto ambientale, ndr) a un meccanismo definito “proof-of-stake” (sistema di estrazione di criptovalute che richiede agli utenti di scommettere le loro monete come garanzia per diventare un validator sullla rete, ndr).
Solana
- Prezzo 1° gennaio: 1,53 dollari
- Prezzo 28 dicembre: 181,18 dollari
Investendo mille euro in Sol (la criptovaluta nativa dell’ecosistema Solana) a inizio anno quando valeva 1,53 dollari, oggi varrebbe 118.418 dollari al prezzo di 181,18 dollari del 28 dicembre. Sebbene sia stata lanciata solo lo scorso anno, Solana ha conosciuto infatti una crescita superiore al 13.800% nel 2021 e rappresenta oggi la quinta criptovaluta al mondo con una capitalizzazione di mercato di più di 57 miliardi di dollari.
Dogecoin
- Prezzo 1° gennaio: 0,0056 dollari
- Prezzo 28 dicembre: 0,18 dollari
Chiudono il cerchio i Dogecoin, alt-coin volutamente iniziata come uno scherzo per sottolineare la natura speculativa delle criptovalute nel 2013 (utilizzando un cane giapponese Shiba Inu come mascotte). Investendo mille dollari a inizio anno al prezzo di 0,0056 dollari ora varrebbe 32.142 dollari al prezzo di 0,18 dollari di martedì pomeriggio. La criptovaluta ha visto la propria popolarità gonfiarsi in parte grazie a Elon Musk, fino a crescere del 12.000% nel primo semestre del 2021. Ciononostante, conclude Cnbc, il suo valore è crollato nella seconda metà dell’anno.