Il Bitcoin vola sempre più in alto. E questa volta è ad un soffio dai 20.000 dollari. Entro fine dell’anno potrebbe arrivare all’obiettivo
Le criptovalute sono molto volativi per loro natura. Resta dunque importante non investire più di quando non si sia disposti a perdere
Nel dicembre 2017 la corsa che l’aveva portato da meno di mille dollari fino a quasi 20mila era stata seguita da un crollo, ma adesso la situazione è diversa
Bitcoin sempre più vicino a quota 20.000 dollari (19.550 dollari). La regina delle criptovalute rispettando le previsione di diversi analisi sta dunque continuando il suo percorso verso i 20.000.
Stando ad alcuni esperti sentiti da We Wealth il Bitcoin, potrebbe entro fine anno raggiungere la soglia. Ma non solo, nel 2021, secondo alcune stime, sarebbe in grado di raggiungere quota 89.000 dollari. La strada verso la gloria, ricordano gli analisti, è però costellata di ostacoli. Ricordiamo infatti che le criptovalute sono molto volativi per loro natura. Resta dunque importante non investire più di quando non si sia disposti a perdere. Nel dicembre 2017 la corsa che l’aveva portato da meno di mille dollari fino a quasi 20mila era stata seguita da un crollo: nel giro di un mese il valore era più che dimezzato. C’è da dire che adesso la situazione è nettamente diversa. Il primo aspetto è la mossa di PayPal di accettare il bitcoin nei pagamenti. A metà ottobre la società aveva annunciato di essere pronta ad accettare i pagamenti in criptovalute (in una prima fase questa opzione sarà possibile solo per il mercato americano ma PayPal ha sottolineato che vuole aprire alle valute digitali tutti i suoi 346 milioni di clienti a livello globale. E dunque dal 2021 accanto alle 24 valute al momento accettate ci saranno anche i bitcoin, bitcoin cash e litecoin).
Questo secondo Eugenio Sartorelli, vicepresidente Siat, spiega la costante crescita della valuta digitale rispetto alle altre: tra le big 10 (nel mondo delle valute digitali) il Bitcoin è la più forte”.
Altro fattore rispetto al 2017 è il fatto che adesso le criptovalute sono entrate definitivamente nel dibattito finanziario. Diverse banche centrali stanno infatti discutendo seriamente di introdurre una valuta digitale (Euro digitale, Yuan digitale). Questo potrebbe dunque far pensare che una ricaduta, come quella del 2017, sia improbabile. Da ricordare poi che la regina delle valute digitali da marzo 2020 in poi ha continuato a salire costantemente. Quasi tutti gli asset finanziari hanno infatti registrato un calo a marzo, primo mese di pandemia, ma pochi hanno fatto registrare una ripresa come il Bitcoin.
La crescita della valuta digitale è stata così sorprendete che anche Jp Morgan, che in passato aveva screditato la criptovaluta, ha recentemente sottolineato come la valuta digitale abbia davanti a se un futuro radioso. Ma non solo perché il Bitcoin ha una capitalizzazione equivalente a quella di Jp Morgan, attorno ai 360 miliardi di dollari. A tutto questo si aggiunge che mentre la regina delle criptovalute continua la sua crescita, il dollaro non se la passa altrettanto bene, scivolando ai minimi da due anni e mezzo.
Le criptovalute sono molto volativi per loro natura. Resta dunque importante non investire più di quando non si sia disposti a perdereNel dicembre 2017 la corsa che l’aveva portato da meno di mille dollari fino a quasi 20mila era stata seguita da un crollo, ma adesso la situazione è diversa
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