Alcune notizie da Coinbase e PayPal hanno rafforzato il sentiment degli investitori, che sarebbe tornato ai livelli di “massima avidità”
Nel giro di poco più di un mese il sentiment degli investitori intorno al
Bitcoin è tornato nuovamente positivo. Dal 21 luglio al 23 agosto la criptovaluta per eccellenza ha guadagnato poco meno del 70% tornando
per la prima volta in tre mesi a quota 50mila dollari. Rispetto ai massimi storici toccati a metà aprile il Bitcoin resta in calo del 22%, ma le notizie che avevano drasticamente ridotto il prezzo della moneta digitale, fra cui la stretta cinese all’uso delle crypto e alle attività di mining sembrano passate in secondo piano, quantomeno nei pensieri degli investitori. Al contrario, negli ultimi giorni si sono tradotti in acquisti alcuni annunci incoraggianti da parte di due importanti società vicine al mondo crypto.
In particolare, l’exchange Coinbase ha fatto sapere che acquisterà 500 milioni di dollari in criptovalute sul suo bilancio e che allocherà il 10% dei suoi profitti in un portafoglio in criptovalute. Si tratta di un segno di fiducia sulle prospettiva a lungo termine del settore, da parte di una delle più importanti piattaforme che al momento veicolano gli scambi delle crypto. “Molti grandi player hanno approfittato” dei bassi prezzi degli ultimi mesi per accrescere le proprie posizioni ha dichiarato Vijay Ayyar, capo dello sviluppo del business presso Coinbase, secondo il quale il Bitcoin potrebbe “testare di nuovo i massimi storici”. Il valore delle stesse azioni Coibase è strettamente collegato all’andamento delle crypto e nell’ultimo mese ha registrato un rialzo superiore al 14% (alla chiusura di venerdì 20 agosto).
Il 23 agosto, poi, la app di pagamenti
PayPal ha esteso ai clienti britannici la possibilità di comprare, vendere e detenere alcune criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash) attraverso la sua piattaforma – una funzionalità che finora era stata riservata ai soli Stati Uniti. La stessa PayPal nel suo comunicato ufficiale indica questa decisione come una fase di ulteriore penetrazione nel
“mainstream” per gli investimenti in asset digitali. Lo stesso governatore della Banca d’Inghilterra,
Andrew Bailey, tuttavia, era stato fra i più schietti nel liquidare le criptovalute come non-monete prive di alcun valore intrinseco. E sempre nel Regno Unito era stato sospesa, lo scorso giugno, la sussidiaria del grande exchange Binance per via delle carenze riscontrate nelle precauzioni anti-riciclaggio.
La stessa PayPal aveva già introdotto quest’anno la possibilità di pagare in criptovaluta per i suoi utenti americani, i quali possono accedere al servizio con milioni di store online.
L’inversione di rotta non ha riguardato solo il Bitcoin, ma un po’ tutto l’universo delle criptovalute, la cui capitalizzazione di mercato, secondo Coinmarketcap,
ha superato ad agosto quota 2mila miliardi di dollari per la prima volta dallo scorso maggio.
Nel frattempo, il Bitcoin Fear & Greed Index, un indicatore sintetico elaborato su Alternative.me sulla base di sei elementi in grado di descrivere l’atteggiamento degli investitori, punta nuovamente verso “l’estrema avidità” a 79 punti. Un mese fa si trovava a quota 22 punti nell’area della “estrema paura”.
Alcune notizie da Coinbase e PayPal hanno rafforzato il sentiment degli investitori, che sarebbe tornato ai livelli di “massima avidità”
Nel giro di poco più di un mese il sentiment degli investitori intorno al Bitcoin è tornato nuovamente positivo. Dal 21 luglio al 23 agosto la criptovaluta per …