Crypto Valley: novità dalla Svizzera per blockchain e criptovalute

Teresa Scarale
Teresa Scarale
13.12.2018
Tempo di lettura: 3'
Alle porte del nostro Paese, la minuscola Crypto Valley del Canton Zugo è agguerritissima in fatto di novità nelle applicazioni della blockchain. Intanto, nuovi concorrenti affilano le loro armi digital-fintech

Il Canton Zugo ospita attualmente più di 500 progetti legati al mondo del protocollo blockchain

La Svizzera "fa la Svizzera": nasce la prima cryptobanca, a guida di due ex dirigenti Ubs

Un crypto Etp e una nuova criptovaluta, che promette di essere "più stabile"

La Crypto Valley, una realtà alle porte dell'Italia


La Svizzera resta la rampa di lancio per il salto digitale della finanza. Con oltre 500 progetti riguardanti blockchain e criptovalute nella cosiddetta Crypto Valley del Canton Zugo, il forziere del Vecchio Continente non solo resta al passo con i tempi, ma guarda deciso al futuro. L'ambiente del cantone è infatti digital friendly e offre una regolamentazione adeguata e non limitante. E' quanto fanno sapere dalla Crypto Valley Association, un'associazione non profit che supporta le startup del settore fintech in ogni modo, da quello legislativo a quello organizzativo e di networking. Il tutto, lavorando gomito a gomito con l'Autorità svizzera di supervisione dei mercati finanziari, la Finma. Senza dimenticare che Zugo è stata la prima città al mondo ad aver accettato il bitcoin per il pagamento delle imposte comunali già nel 2016. E ad aver utilizzato nel 2018 il protocollo blockchain per delle votazioni di carattere locale, dopo aver implementato un sistema di identità digitale per i suoi cittadini.

La prima cryptobanca


La Crypto Valley pullula dunque di idee e startup. Fra queste, la Seba Crypto AG ha creato la prima criptobanca o cryptobanca che dir si voglia. Basata sul protocollo dei blocchi, la banca intende fornire una vasta gamma di servizi. Si parte naturalmente dal trading in criptovalute, sottoscrizioni di Ico, passando per la consulenza e la finanza aziendale  e arrivando infine all'asset management.

Quali sono i principali investitori?


Fra i principali stakeholder si annoverano la svizzera BlackRiver Asset Management, Summer Capital di Hong Kong, altri player privati e pubblici provenienti da Svizzera, Cina, Hong Kong, Singapore e Malaysia. L'istituto bancario sarà guidato da Guido Buehler e Andreas Amschwand, ex Ubs.

Il crypto Etp di Amun AG


Amun AG h alanciato un Etp multi criptovaluta globale. L'indice Etp (HODL) sarà gestito dalla tedesca VanEck e sarà scambiato nella svizzera SIX stock exchange, la quarta borsa europea, con una capitalizzazione di mercato di un trilione e 600 miliardi di dollari.

X8Currency (X8X), una nuova criptovaluta


Questa criptovaluta di ultima generazione, frutto del fervore svizzero per il denaro, promette di essere stabile e avere utili caratteristiche. Innanzitutto, il suo token digitale è pienamente compatibile con la regolamentazione svizzera. Poi, X8X è agganciata ad otto (guarda caso) valute fiat: euro, dollaro, franco svizzero, sterlina, yen, dollaro australiano, neozelandese, canadese. Sul versante della multiculturalità, questa crypto segnala di aver ottenuto il "bollino" di compatibilità con i dettami della finanza islamica da parte dello Shariyah Review Bureau. Infine, la gestione del rischio è affidata ad un algoritmo di Intelligenza Artificiale, chiamato Arm.
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I "rivali" del Canton Zugo
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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