L’implementazione della strategia filantropica può seguire generalmente tre principali approcci: una visione olistica, una scelta di portafoglio e la gestione della doppia dimensione famiglia – business.
Il primo approccio è guidato da una visione olistica, come un mezzo unificante per esprimere i valori etici e le convinzioni della famiglia. L’espressione dei valori si sviluppa nel tempo in un forte strumento per unire la famiglia. È un dato comune che i valori dei fondatori e le motivazioni transgenerazionali rivestano un ruolo molto importante nel guidare la filantropia delle imprese familiari. Il sistema di valori del fondatore ha un effetto duraturo sul carattere della filantropia di ogni impresa familiare, così come il desiderio dei proprietari di passare l’azienda alla generazione successiva e di perpetuare l’eredità della famiglia. Diverse fondazioni infatti vengono costituite a seguito di indicazioni testamentarie oppure direttamente sviluppate dalle seconde o terze generazioni con l’obiettivo di preservare la legacy all’interno di un veicolo in grado di durare nel tempo.
Il terzo approccio evidenzia come la filantropia può essere veicolata sia attraverso la famiglia che il business. Circa due terzi dei proprietari di imprese familiari organizzano la loro filantropia attraverso un veicolo specifico della famiglia, come una fondazione familiare o un trust. La rimanente parte è organizzata direttamente attraverso l’azienda e il business. Le persone coinvolte nella gestione della filantropia della famiglia tendono anche ad essere attive nell’azienda, in particolare come ceo dell’azienda o come membri del consiglio di amministrazione. Da una indagine sulla Family business philanthropy relizzata da EY e dall’Università di St. Gallen emerge che i membri della famiglia coinvolti in azioni filantropiche sono anche quasi sempre attivi nel business di famiglia.
Trasversalmente ai diversi approcci si riscontra un forte coinvolgimento personale delle famiglie anche alla valutazione dei progressi filantropici, con particolare attenzione alla verifica dei risultati. Le imprese familiari spesso credono che la filantropia possa generare un impatto sociale o ambientale benefico solo se è efficace e se questa efficacia è attentamente misurata e valutata attraverso la supervisione personale o servizi professionali di philanthropy advisory.