Ci sono ancora molte lacune nel settore
E infatti quando si parla della qualità delle attuali offerte digitali, i professionisti sono tutt‘altro che colpiti
La strada è ancora lunga…
Il percorso verso la digitalizzazione, nonostante l’ottimismo rilevato, è ancora piuttosto lungo. Quando si parla della qualità delle attuali offerte digitali dei fornitori di wealth assurance esistenti, i professionisti sono tutt‘altro che colpiti. “La soddisfazione complessiva dei servizi disponibili al momento ha ottenuto una media non eccezionale di 2,89 punti su un massimo di 5 (dove 5 equivale a “molto soddisfatto”)”, sottolinea l’analisi. Le lacune si sono evidenziate soprattutto negli strumenti di simulazione e nelle applicazioni per lo smartphone. Non tutta l’Europa è però sulla stessa barca. E infatti, i professionisti con sede in Francia e Portogallo sono i più soddisfatti. Questi hanno infatti assegnato rispettivamente un punteggio di 3,5 e 3,6 su 5, in merito all’offerta dei servizi digitali che ricevono.
Sviluppare soluzione innovative al passo con i tempi è di fondamentale importanza, dato che la tecnologia permettere e garantisce un servizio migliore, un‘elevata sicurezza e una maggiore mobile experience. Secondo la ricerca il mondo del wealth assurance dovrebbe puntare sulla “tecnologia per l‘assistenza ai clienti”, sulle “cybersicurezza” e “sulle tecnologie mobili”. Ma non solo, perché alla domanda sui servizi aggiuntivi che i fornitori di soluzioni assicurative unit-linked dovrebbero offrire, quasi uno su cinque (22%) ha identificato “acquisizione digitale dei clienti/applicazioni elettroniche” come opzione preferita, mentre “soluzioni innovative basate sui bisogni” si è classificata al secondo posto (18%). La digitalizzazione compare di nuovo come terza priorità, con una richiesta di “soluzioni digitali per ridurre i costi di acquisizione e incrementare la produttività dei broker” (16%).