Invecchiamento della popolazione, soluzioni pensate sulla persona e investimenti più concentrati sull’economia reale
Questo sono le priorità su cui si dovranno concentrare le assicurazioni nei prossimi mesi
Oltre a questo le assicurazioni potrebbero individuare anche delle soluzioni domiciliari per chi invece non vuole lasciare la propria abitazione per trasferirsi in residenze dedicate ai più anziani. “Un’assistenza domiciliare evoluta, intermediata dalle assicurazioni che aiuti l’anziano nel fare le normali attività come recarsi alle visite mediche o nell’acquisto di farmaci anche predisponendo un servizio di consegna a domicilio; o, ancora, che agevoli l’anziano intermediando la ricerca di badanti, strutture o esperti per riabilitazione, psicologi, nutrizionisti, o più in generale di tutte le figure professionali che possono servire al benessere dell’individuo”, spiega Itinerari previdenziali. Insomma, un intervento a più ampio spettro. Per farlo c’è però bisogno della creazione di infrastrutture, sia fisiche sia tecnologiche, che consentano il salto di qualità.
Per quanto riguarda invece il lato finanziario l’analisi di Itinerari previdenziali sottolinea come la crisi e la stagione dei tassi bassi continuerà ancora per un bel po’. E questo sposta il focus sui mercati privati (fondi di private equity, debt, real estate e le stesse infrastrutture). Gli investitori stanno infatti puntando su questi temi alla ricerca di maggiori rendimenti. Anche le compagnie di assicurazione sono state coinvolte in questo meccanismo. E dunque – spiega l’analisi- allocare parte delle proprie risorse in investimenti meno liquidi e più rischiosi consente di avere non solo ritorni migliori per capitali pazienti come quelli delle compagnie assicurative, ma anche di accedere a una diversificazione maggiore in portafoglio giovando di una più spiccata resilienza in caso di eventuali ribassi dei tradizionali mercati finanziari.
La strada in questo senso è stata tracciata dalla nascita del fondo Ania per le infrastrutture in Italia che all’inizio dell’anno, ha visto realizzarsi il primo closing per oltre 320 milioni di euro con la partecipazione di imprese assicurative associate all’associazione nazionale delle imprese assicuratrici. L’obiettivo del fondo è dunque quello di investire in infrastrutture in Italia, in strumenti azionari non quotati, ispirandosi a principi Esg. Questa iniziativa deve dunque essere letta come un’apri pista per un mondo dove le assicurazioni iniziano a guardare a investimenti alternativi con grande favore.
E dunque le compagnie assicurative si trovano di fronte ad una sfida epocale. Saper cogliere e vedere le opportunità in un momento di crisi potrebbe essere la fortuna per un domani migliore.