Polizze vita: a giugno non brillano

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Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Ania a giugno la produzione di nuove polizze vita ha registrato dati negativi per il secondo mese consecutivo

I premi nel mese di giugno sono stati pari a 6,5 miliardi di euro. In calo del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso

Se si considera i premi da inizio anno siamo a quota 43,5 miliardi. Anno su anno si registra un +0,7%

Polizza vita in calo nel mese di giugno. Secondo i dati dell’Ania la nuova produzione di polizze vita individuali dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra Ue, comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 6,5 miliardi di euro, in calo, per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2018 (-5,4%). Nel primo semestre i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto  43,6 miliardi di euro, registrando una lieve crescita (+0,7%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il 50% delle imprese ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell’analogo periodo del 2018 e il 50% delle imprese ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra Ue (+0,7%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese Ue, pari a 1,4 miliardi di euro, per la prima volta in aumento (+10,5%) da inizio anno rispetto al corrispondente mese del 2018, i nuovi affari vita complessivi a giugno sono stati pari a 7,9 miliardi di euro (-3,0% rispetto allo stesso mese del 2018) mentre nel I semestre hanno raggiunto 48,8 miliardi di euro (-4,7%).

Per quanto riguarda le imprese italiane ed extra Ue, a giugno i nuovi premi di ramo I sono stati pari a 4,5 miliardi (il 70% dell’intera nuova produzione vita), in calo rispetto ai mesi precedenti del 2019 ma ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2018 (+14,9%). Di questi, il 37% provengono da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano un aumento del 15,5% rispetto a giugno 2018.

Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto 31,9 miliardi di euro, il 16,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2018, quando il ramo registrava un aumento molto più contenuto e pari al 3,0%.

Positivo anche l’andamento nel mese della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V che hanno registrato un incremento annuo del 3,0%, per un importo di 95 milioni, mentre da inizio anno il volume di nuovi premi risulta in calo del 13,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Meno bene la produzione vita di ramo III (nella forma unit-linked) che incide negativamente sul risultato complessivo del mese. I nuovi premi emessi per questa tipologia di polizze sono stati pari a 1,9 miliardi e, di questi,  1,1 miliardi provengono da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo dell’8,7%. Nei primi sei mesi dell’anno la raccolta del new business di ramo III è stata pari a 11,0 miliardi, il 27,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) hanno registrato, anche nel mese di giugno, un ammontare in significativo aumento che, sommato a quello dei cinque mesi precedenti, raggiunge un volume di 14 milioni, in crescita del 62,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

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