Le tasse universitarie degli atenei americani sono molto elevate. Un solo anno ad Harvard costa circa 50 mila dollari. Senza considerare poi tutte le altre spese, quali, ad esempio, vitto e alloggio
Giuseppe Romano, direttore dell’ufficio studi di Consultique, ha stilato dei piani di accumulo su un orizzonte di 15 e 10 anni per “sognare” Harvard
Quanto costano quattro anni ad Harvard?
A guardare le cifre che compaiono sul sito alla voce tasse universitarie, si direbbe che Harvard non è un’università alla portata di tutti. Ed effettivamente è così. All’anno solo di tasse universitarie se ne vanno per l’esattezza 51,904 mila dollari, che corrispondono a più o meno a 43 mila euro. Cifra ne tiene in considerazione tutta una serie di costi aggiuntivi: dai libri per studiare all’assicurazione sanitaria, passano per l’ottenimento del visto, l’affitto della casa, il vitto, i mezzi di trasporto e le spese personale. Tutte voci che, stando alla tabellina del sito, fanno lievitare il computo finale a 85 mila dollari (70 mila euro). E non è finita: per portare a termine gli studi ci vogliono quattro anni. Ovvero 180 mila euro, considerando solo le tasse universitarie, e 280 mila euro, integrando nel calcolo anche il costo della vita. Per l’appunto, un investimento non alla portata di tutti. Ma che un piano di accumulo potrebbe fare diventare realtà per molti ragazzi.
Il piano di accumulo ideale
Prima si inizia, meglio è. Se il figlio ha tre anni, e si ha a disposizione, quindi, un orizzonte temporale di quindici anni, l’esborso non è irraggiungibile. I conti li ha fatti per We Wealth Giuseppe Romano, direttore dell’ufficio studi di Consultique. Ipotizzando un pac (piano di accumulo) su un investimento con una significativa componente azionaria, in grado di restituire il 4% annuo in termini di rendimento, bisognerebbe accantonare 734 euro al mese o 1.141 euro, a seconda che si voglia accumulare denaro a sufficienza per pagare le sole tasse o anche tutti i costi aggiuntivi. Un piano di accumulo così impostato, permetterebbe a scadenza di avere, rispettivamente, 48mila euro e 75mila euro in più rispetto a quanto versato negli anni, per effetto dei rendimenti ottenuti dagli investimenti.
Questo sarebbe lo scenario di investimento più roseo per il portafoglio della famiglia, che però non sconta il pericolo dell’inflazione, destinato a ridurre inesorabilmente il potere d’acquisto. Assumendo un’inflazione annua del 2%, bisognerebbe versare ulteriori 193 euro e 394 euro rispetto allo scenario base. Ma il rincaro maggiore sull’entità del versamento mensile lo si avrebbe per colpa di una scelta tardiva. Cinque anni di mancati versamenti, farebbero lievitare di 489 euro e di 762 euro la rata mensile. A conti fatti, per sostenere tutti i costi dell’intero corso di laurea ad Harvard, ipotizzando anche l’effetto dell’inflazione, l’esborso mensile del piano di accumulo sarebbe di 1.535 euro al mese, se si ha a disposizione un orizzonte di 15 anni e 2.319 euro, se la fase di accumulo e investimento si riduce a 10 anni (vedi tabella)
- Scenario migliore: rendimento 4%, orizzonte 15 anni, inflazione nulla. Rata pac per pagamento solo tasse universitarie: 734 euro. Rata pac per pagamento tutti i costi: 1141 euro.
Un piano di accumulo più conservativo
Tuttavia i conti non si possono fare senza l’oste e il mercato (l’oste) potrebbe essere più avaro di quanto si pensi. È dunque bene preventivare uno scenario più conservativo, con un rendimento annuo anziché del 4% del 1%. Le rate mensili, sulle due diverse previsioni di costi, diventano rispettivamente 927 euro e 1442 euro al mese (contro i 734 euro e i 1141 dell’ipotesi di un pac al 4%). Anche in questo caso l’erosione del potere d’acquisto e una scelta d’investimento tardiva possono costare caro alla famiglia. Nello scenario peggiore – con inflazione al 2% e un orizzonte d’investimento di 10 anni – l’esborso mensile sarebbe di 1652 e 2570 euro.
- Scenario peggiore: rendimento 1%, inflazione al 2% orizzonte 10 anni. Rata pac per pagamento solo tasse universitarie: 1652 euro. Rata pac per pagamento tasse e gli altri costi: 2570 euro.
Il mercato azionario è il migliore alleato
Come calibrare l’investimento per ottenere un rendimento del 4% lordo, utile a permettere di realizzare l’obiettivo, a fronte di una spesa mensile inferiore (o in meno tempo, a parità di esborso)? I mercati finanziari possono essere il migliore alleato. Quanto possono rendere le azioni e i bond? Secondo una ricerca degli economisti della London Business School per Credit Suisse, negli ultimi 120 anni le Borese hanno realizzato una performance media annua del 5,2%, in termini reali, a fronte di un 2% ottenuto, in media, ogni anno dalle obbligazioni globali. Se questi valori fossero confermati, allora un piano bilanciato, con una forte esposizione ai mercati azionari, per esempio attorno al 70%, potrebbe dare i risultati sperati. Nessuno può prevedere il futuro dei mercati. Ma la statistica è uno dei pochi strumenti che abbiamo.