Il Lussemburgo è diventato nel tempo un luogo ideale per trasferirsi per molti individui e famiglie con un patrimonio significativo
Trasferire la residenza in Lussemburgo significa entrare nel cuore dell’Europa e avere accesso ad uno dei più importanti centri finanziari. Si tratta, infatti, della seconda piazza a livello globale, dopo New York, per fondi di investimento
Il Granducato, infatti, è noto per la sua legislazione particolarmente incline a favorire, anche attraverso specifici strumenti fiscali, societari e finanziari, la gestione della ricchezza e l’iniziativa imprenditoriale.
Dal punto di vista fiscale gli Hnwi che decidono di trasferirsi in Lussemburgo possono beneficiare di molti alleggerimenti. In primo luogo, non è prevista un’imposta sul patrimonio e, tantomeno, per i discendenti in linea diretta, è prevista un’imposta di successione. L’aliquota sui redditi che può essere applicata – nello scaglione più alto – è pari al 42%.
Sui redditi generati da interessi pagati a soggetti residenti si applica una ritenuta del 20%, ma tale prelievo può non essere previsto se il beneficiario effettivo è una persona fisica che agisce nell’ambito della gestione del proprio patrimonio privato. Il regime previsto per i dividendi può essere inoltre, e in certi casi, alleggerito se si tratta di soggetti residenti che ricevono proventi da società residenti.
Ma come si fa a diventare residenti in Lussemburgo?
Tra i diversi requisiti, ai soggetti interessati è richiesto di provare di avere sufficienti risorse per vivere in Lussemburgo, di avere un’abitazione dove potersi trasferire e dimostrare di essere coperti da un’assicurazione sanitaria.