Delega fiscale, cosa cambia? Tutte le novità in 10 punti

Rita Annunziata
4.8.2023
Tempo di lettura: 3'
Più premi ai contribuenti virtuosi, un nuovo calendario fiscale e una semplificazione dei processi. Sono solo alcune delle novità del disegno di legge di delega per la riforma fiscale, approvato in via definitiva dalla Camera con 184 voti favorevoli

Verso una riforma dell’Irpef, con l’obiettivo di semplificare le attuali modalità di determinazione del reddito con una riduzione del numero degli scaglioni

I lavoratori dipendenti potrebbero beneficiare di un’imposta sostitutiva in misura agevolata sugli straordinari e sulla tredicesima

Più premi ai contribuenti virtuosi, un nuovo calendario fiscale e una revisione della disciplina e dell’organizzazione dei processi tributari. Senza dimenticare l’attesa riforma dell’Irpef, con un riordino degli scaglioni di reddito delle aliquote di imposta, delle detrazioni dell’imposta lorda e dei crediti di imposta. Sono solo alcune delle novità del disegno di legge di delega per la riforma fiscale, approvato in via definitiva dalla Camera con 184 voti favorevoli, 85 contrari e nessun astenuto. Ora la palla passa al governo, che dovrà tradurre il testo in nome entro i prossimi 24 mesi con specifici decreti legislativi.


Al centro del provvedimento la riforma dell’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche), con l’obiettivo di semplificare le attuali modalità di determinazione del reddito con una riduzione del numero degli scaglioni. Prevista anche una riorganizzazione del sistema di deduzioni e detrazioni, che tenga conto dei costi sostenuti per la crescita dei figli, della tutela della casa, in proprietà o in locazione, e della salute delle persone, dell’istruzione e della previdenza complementare; nel mirino anche il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione del rischio sismico del patrimonio edilizio, con potenziali incentivi in arrivo per chi sottoscrive un’assicurazione contro il rischio di eventi calamitosi. Tra le novità contenute nel testo approvato si inserisce poi un nuovo calendario fiscale, con i titolari di partita Iva che potrebbero dire addio al maxi-acconto di novembre. I lavoratori autonomi potranno inoltre aderire al concordato preventivo, per definire con l’Agenzia delle entrate l’ammontare di tasse da pagare; resta la flat tax del 15% nel caso di regime forfettario. 


I lavoratori dipendenti potrebbero invece beneficiare di un’imposta sostitutiva in misura agevolata sugli straordinari e sulla tredicesima; un’alternativa all’ipotesi iniziale di un’estensione della flat tax incrementale, ritenuta troppo dispendiosa. La delega fiscale interviene inoltre sulla semplificazione e la digitalizzazione dei processi tributari, oltre all’utilizzo obbligatorio di modelli predefiniti per la redazione di atti processuali, verbali e provvedimenti giurisdizionali. Altro tema quello della pace fiscale con rottamazione e saldo e stralcio, una sorta di condono sulle somme fino a 30mila euro da versare all’erario.


La riforma introduce anche la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, incluse quelle relative al passaggio da associazioni professionali a società tra professionisti. Via libera poi al regime collaborativo per gli ultra ricchi, che trasferiscono la residenza in Italia o che la mantengono all’estero ma che posseggono in Italia, anche per interposta persona o tramite trust, “un reddito complessivo, comprensivo di quelli assoggettati a imposte sostitutive o ritenute alla fonte a titolo d’imposta, mediamente pari o superiore a un milione di euro”. Stop infine alle sanzioni penali tributarie, in particolare quelle legate al reato di dichiarazione infedele, per le aziende che collaborano con il fisco.


(Articolo aggiornato il 4 agosto 2023)

Giornalista professionista, è laureata in Politiche europee e internazionali. Precedentemente redattrice televisiva per Class Editori e ricercatrice per il Centro di Ricerca “Res Incorrupta” dell’Università Suor Orsola Benincasa. Si occupa di finanza al femminile, sostenibilità e imprese.

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