Lo Stato ha introdotto delle agevolazioni fiscali per le imprese che decidono di investire risorse economiche nella formazione dei propri dipendenti o dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro
Per rilanciare il sistema produttivo e facilitare il percorso di crescita delle imprese che intendono essere più competitive, occorre investire sulla formazione dei lavoratori e dei futuri talenti
L’agevolazione fiscale introdotta dallo Stato, che intende facilitare il percorso di crescita professionale dei lavoratori, consente all’impresa di ottenere un doppio vantaggio: uno diretto, che si manifesta nel medio periodo, stante il fatto che l’impresa potrà beneficiare del tax credit sulle spese sostenute per la formazione del personale; uno indiretto, che emerge nel lungo periodo. L’impresa, infatti, oltre ad aver compensato le spese grazie al credito di imposta, potrà contare su dipendenti più competenti e formati.
Detto credito non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) e potrà essere utilizzato in compensazione mediante il modello F24.
Come si evince dal testo della norma, il credito di imposta è riconosciuto a tutte le imprese (indipendentemente dalla loro forma giuridica) che sostengono spese per l’attività di formazione professionale di alto livello nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020. Ininfluente ai fini dell’ottenimento del beneficio sarà pure la dimensione aziendale e il settore economico in cui l’impresa opera.
L’agevolazione fiscale si applica sui corsi di specializzazione e perfezionamento nell’ambito delle nuove tecnologie, di durata non inferiore a sei mesi, svolti in Italia o all’estero.
Più nel dettaglio, il credito è riconosciuto per la formazione spesa negli ambiti legati allo sviluppo di nuove tecnologie e all’approfondimento delle conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale industria 4.0, quali big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, sicurezza cibernetica, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali.
Le imprese che intendono ottenere il credito di imposta, devono sostenere economicamente la formazione dei giovani tramite l’istituzione di borse di studio o attraverso il finanziamento di corsi di formazione finalizzati allo sviluppo e all’acquisizione di competenze manageriali, promossi da università pubbliche e private, da istituti di formazione avanzata o da scuole di formazione manageriale pubbliche e private.