Molte delle proprietà immobiliari localizzate in Uk sono gestite attraverso giurisdizioni offshore come Jersey, Isola di Man, Lussemburgo
Il registro degli investitori stranieri mostra che le famiglie reali degli Stati del Golfo possiedono circa 1 miliardo di sterline di proprietà nel Regno Unito attraverso paradisi fiscali
Come noto, il Regno Unito è uno dei Paesi più attrattivi per le società, in particolare per quelle che offrono servizi finanziari, e per i “weatlhy” di tutto il mondo, i quali spesso si trasferiscono a Londra per elevare la città a centro principale dei propri affari.
Tuttavia, come risulta da una corposa inchiesta condotta dal Guardian, che ha analizzato il registro sulle società estere del Regno Unito (Register of overseas entities), gran parte della ricchezza degli Hnwi che popolano il Regno Unito (vip, uomini d’affari inglesi, reali del Golfo di stanza in Uk, Hnwi cinesi) è detenuta attraverso giurisdizioni offshore, tra cui British Virgin Islands e Channel Islands.
Cos’è il Roe? Register of overseas entities
Lo scorso agosto 2022 è entrato in vigore il nuovo registro delle entità estere (Roe), istituito dal governo inglese in forza dell’Economic Crime (Transparency and Enforcement) Act 2022.
Il registro prevede che i titolari stranieri di beni e proprietà situate nel Regno Unito e amministrate o intestate a entità estere debbano rivelare la propria identità, al fine di facilitare i controlli delle autorità fiscali inglesi.
Il registro coinvolge i soggetti stranieri che detengono proprietà nel Regno Unito attraverso società estere e coloro che sono coinvolti in operazioni immobiliari che coinvolgono società straniere attraverso giurisdizioni diverse dal Regno Unito.
Come messo in evidenza dal governo inglese, gli avvocati e i consulenti devono agire per tempo a favore dei propri clienti, sollecitando la trasmissione di informazioni (sui titolari effettivi, sugli amministratori delegati, sui trust) e la registrazione nel Roe al fine di evitare di andare incontro a sanzioni.
Senza dubbio, il registro sulle società o enti “d’oltremare” rappresenta un passo importante nella lotta all’evasione fiscale, nel percorso volto a consolidare la trasparenza fiscale e garantire il corretto pagamento delle imposte. Sono migliaia, infatti, i soggetti che si sono fatti avanti per dichiarare le loro proprietà.
Tuttavia ancora molto lavoro c’è da fare: centinaia di voci contenute nel registro non rivelano in realtà chi siano i proprietari effettivi di molte società d’oltremare perché riferiscono a trust con sede offshore.
Benché, in molti casi, detenere proprietà attraverso società offshore è del tutto legale e sono molte le ragioni che possono spingere un proprietario a decidere di ricorrere a giurisdizioni offshore (vantaggi fiscali, privacy, semplicità di un certo regime fiscale offshore) sono altrettante le operazioni ambigue che possono incidere sul corretto adempimento delle imposte in territorio Uk.
Chi sono gli Hnwi che ricorrono alle giurisdizioni offshore?
Il registro pubblico istituto dal governo Uk per limitare i casi di evasione e incentivare la trasparenza fiscale rivela nomi illustri, quali:
- il presidente della Bbc, Richard Sharp, che sarebbe il proprietario effettivo di un appartamento di 4 milioni di sterline situato Londra e detenuto attraverso un trust con sede a Jersey.
- Il pilota di Formula Uno Lewis Hamilton che possiede proprietà da 16,5 milioni di sterline a Kensington attraverso le British Virgin Islands
- Yoko Ono, la quale risulta proprietaria della prima casa di John Lennon a Wavertree, Liverpool, tramite una società costituita nello stato americano del Delaware.
Ma non è tutto. Il registro degli investitori stranieri mostra che le famiglie reali degli Stati del Golfo, tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar, possiedono circa 1 miliardo di sterline di proprietà nel Regno Unito attraverso paradisi fiscali come Jersey e le Isole Vergini Britanniche, inoltre la Chinese Investment Corporation, una struttura societaria del governo cinese, possiede almeno 580 milioni di sterline di proprietà attraverso entità offshore.
Come rilevato dal Guardian, tra i reali del Golfo che possiedono beni attraverso entità offshore ci sono lo sceicco Mansour, proprietario della squadra di calcio Manchester City, i membri della famiglia reale degli Al Saud in Arabia Saudita e la famiglia che controlla il Qatar.
Un altro reale, Turki bin Salman Al Saud, è il nono figlio del re e fratello del sovrano de facto del Paese, Mohammed bin Salman. Turki Al Saud possiede una società con sede nelle Isole Vergini Britanniche chiamata Moncrieff Holdings, che possiede 18 proprietà a Londra, tra cui appartamenti nella Pinto Tower a Nine Elms.
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