Una startup siciliana dietro la Champions League

I campionati europei delle discipline acquatiche a Roma, la
finale di Champions League (2022) e Tokyo 2020, le Olimpiadi della pandemia
(che si sono svolte con un anno di ritardo). Dietro tutti questi eventi
sportivi c’è Nvp, società siciliana che si occupa di produzione televisiva
chiavi in mano. La storia di Nvp è quella tipica da startup: tutto ha inizio in
un garage, solo che il garage non ha sede in Silicon Valley, ma in provincia di
Messina. Era il 2007 quando i tre fratelli Pintabona, Massimo, Natalino e Ivan,
decidono di mettersi in proprio, dopo aver lavorato in appalto per tv locali e
nazionali.
Da un garage di periferia alle Olimpiadi
“Abbiamo costruito la prima regia mobile in hd, in un garage a San Piero Patti, nella provincia messinese – dice a We Wealth il ceo della società Massimo Pintabona – quel garage era una vecchia officina e dunque ci offriva tutti i mezzi tecnici per fare da noi. Io tagliavo i cavi: era l’unica cosa che sapevo fare! È stato difficile avere credibilità, ma grazie alla nostra capacità siamo emersi e il primo contratto triennale con la serie A, in un periodo in cui avevamo diverse squadre siciliane nella massima serie, lo abbiamo firmato nel 2011”. Nel 2020 è arrivato un contratto con Ferrari per la Ferrari Challenge e poi le Olimpiadi. Dieci anni in cui il mondo è cambiato, anche nelle produzioni tv. Oggi Nvp ha sede a Milano, Roma, Napoli e in Sicilia. Sta attraversando un processo di riorganizzazione e semplificazione della struttura societaria ed è quotata su Euronext Growth Milan (l’ex Aim).
Tutti gli utili reinvestiti in azienda
Se c’è una cosa certa è che i fratelli Pintabona reinvestono tutto l’utile nell’azienda e la strategia di crescita è una priorità. Circa 25 milioni di euro in 4 anni sono finiti nella R&D e in corso (anche grazie ai finanziamenti a fondo perduto ottenuti da Simest) c’è la realizzazione di “un polo di innovazione digitale - l’Innovation Hub - struttura tecnologicamente avanzata nella quale concentrare l’insieme delle infrastrutture necessarie per la definizione della transizione digitale in ambito broadcast”. L’infrastruttura sorgerà nella sede di Cologno Monzese (MI) con l’obiettivo di creare una struttura con funzioni localizzate ma interconnesse alla rete mondiale grazie alla funzionalità di una rete in fibra ottica a elevatissima velocità e connettività.
I consulenti delle trasmissioni tv
Ma di cosa si occupa in dettaglio, Nvp? “I clienti li serviamo come consulenti, siamo il fornitore per chi ha un prodotto da valorizzare. Il valore aggiunto che offriamo – precisa Pintabona – sta nel fatto che copriamo la filiera in maniera completa. Partendo dalla connettività sul luogo delle riprese, occupandoci della produzione tv (dal monocamera fino alle complesse regie mobili in 4K), passando per il processo di codifica, editing, distribuzione e diffusione dei contenuti su diversi terminali”. Insomma, in sintesi, Nvp gestisce tutto il dietro le quinte di ogni grande produzione tv: riprese, post produzione, della confezione di un contenuto per network televisivi nazionali ed internazionali (Dazn, Mediaset, Sky Italia, Rai, Rmc, AbuDhabi TV, Tve, CBS ), produttori di contenuti (Atlantis, Banijay, Fremantle, ITV Movie), importanti società calcistiche italiane (Juventus, U.S. Sassuolo, SSC Napoli) nonché la Lega Calcio Serie A e numerose federazioni sportive, italiane ed internazionali (Olimpic Broadcast Service, Uefa, Fivb, Fiba, CEV, Lega Pallavolo serie A, FIM, Lega Calcio Serie B). Nvp crea in house le tecnologie, sia per la parte hardware sia per quella software e per le interfacce, e cura direttamente anche la formazione del personale altamente specializzato che queste tecnologie le maneggia. Tutto ciò viene portato nel luogo dell’evento attraverso regie mobili di 90 mq che viaggiano su ruote. Si tratta degli Ob Van, camion semoventi con all’interno tutto ciò che serve per fare riprese di elevata qualità. La flotta di Nvp si compone di una fly-case e un uplink satellitare (droni ultra tech per le riprese dall’alto) e da 12 regie mobili, di cui cinque per produzioni in 4K Hdr, ultimo e più evoluto standard tv.
Regie mobili per trasmettere partite di campionato e altri eventi sportivi
“Non è un lavoro banale: per trasmettere una partita di calcio, tanto per fare un esempio e capire di cosa parliamo, ci vogliono tra i 60 e i 70 tecnici: noi siamo in grado di portarli sul luogo – dice Pintabona - Ci siamo posizionati laddove si stava creando una domanda nuova di mercato: i grandi network televisivi, non riescono ad ammortizzare i necessari investimenti per stare dietro alla tecnologia, che evolve a ritmo vertiginoso e così preferiscono esternalizzare ad aziende come noi che sono specializzate, avvantaggiandosi per altro di un costo flessibile. Loro forniscono il regista e noi tutto il resto”. I numeri di bilancio danno ragione della strategia adottata: il 2021 si è chiuso in forte crescita, con il valore della produzione si è attestato a 16,6 milioni di euro (+128% sui 7,3 milioni del 2020) con Ebitda a 4,9 milioni (+251%), e il margine operativo lordo a quota 37%. La società è tornata in nero, 0,3 milioni di euro il risultato netto. E anche la prima metà del 2022 mostra segni di rialzo: a giugno 2022 i Ricavi consolidati si sono attestati a circa 8,1 milioni di euro, in crescita rispetto a 6,2 milioni di euro del 30 giugno 2021. L’azienda ha 50 dipendenti ma una struttura flessibile con oltre 200 collaboratori. E la società continua a investire nella crescita per linee esterne, per potenziare capacità produttiva, dotarsi di unità produttive in più: l’ultima acquisizione, nel mese di agosto 2022, ha visto come target E.G. Audiovisivi, attiva nel settore dei servizi audiovisivi e, in particolare, nella ideazione e produzione di contenuti sportivi attraverso le riprese audiovisive, il montaggio, l’editing, la gestione di studi televisivi e la distribuzione di tali contenuti su piattaforme multimediali.
Una campagna serrata di M&A per crescere
Tra le altre più recenti e più rilevanti acquisizioni citiamo Mediacam, con focus nella realizzazione di programmi televisivi da studio, business complementare a quello di NVP. Inoltre ha acquistato il 50% del capitale sociale di HiWay Media e il 50% Tangram Technologies: per aggiungere servizi innovativi di streaming su piattaforme Ott (modalità di distribuzione di contenuti televisivi dalla rete Internet), anche nei mercati internazionali in particolare in Spagna e Germania dove HiWay Media già è attiva. In sostanza con New HiWay, Nvp riesce a coprire anche l’ultimo pezzetto della filiera dalla creazione del contenuto alla gestione dello streaming video da parte degli utenti finali: con lo sviluppo di piattaforme Ott completamente personalizzabili e flessibili, con un forte focus all’engagement e alla user experience.
L’ultima frontiera: il machine learning per l’arricchimento dei contenuti
A completamento ulteriore di questo business, Nvp è entrata in Soccerment, una startup innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di raccolta e analisi di dati di performance calcistiche. Nello specifico, Soccerment opera in tre ambiti: progettazione e produzione di wearable devices, che generano dati di elevata qualità in modo scalabile e completamente automatizzato; sviluppo di strumenti innovativi di data analytics, che supportano i processi decisionali in modo veloce e intuitivo attraverso algoritmi di machine learning; servizi di consulenza alle società calcistiche e ai relativi stakeholders, con il trasferimento di know-how strategico e operativo, in un settore che tende ad essere sempre più “data-driven”. “Si tratta – spiega Pintabona - di strumenti formidabili per l’arricchimento dei contenuti. Lo stesso funziona sia con dati derivanti dai device ma anche su database esistenti. In questo modo i nostri clienti potranno realizzare strategie di marketing personalizzate verso il cliente finale”.